Tortani, pastiere, colombe artigianali, prodotti del proprio orto, ma anche piccoli pensieri per la figlia 17enne, messaggi di auguri e palme bendettee tanto ancora. Sono questi (solo alcuni) dei beni raccolti da Michele, Davide e Leopoldo e donati alla famiglia De Siano, la cui casa, la scorsa settimana, è stata abbattuta. I tre ragazzi di Forio hanno innescato una catena di solidarietà che ha coinvolto l’intera isola. «Siamo stati a casa di tante persone – ci ha raccontato Michele – ed ognuno ci ha donato qualcosa. È stato emozionante vedere chi in questo momento è in difficoltà per la crisi economica generata dal Covid andare nel proprio orto ed offrire i prodotti della giornata per la famiglia De Siano».
L’iniziativa è nata dopo l’abbattimento avvenuto la scorsa settimana, della casa della famiglia De Siano in via Calosirto a Forio a seguito di una condanna passata in giudicato 14 anni fa. Adesso la famiglia De Siano si ritrova senza alloggio e con la cifra di 100mila euro di oneri d’abbattimento da pagare. Per questo accanto alla raccolta di beni è nata anche una raccolta economica per aiutare la famiglia De Siano a pagare i costi di demolizione della casa abusiva sulla piattaforma Gofundme. «Sono passato per caso in via Calosirto e dopo aver visto le ruspe in azione non ho dormito per un’intera notte», ha raccontato Michele. «La famiglia De Siano non ci ha chiesto nulla. È un’iniziativa fatta da persone private che con un piccolo gesto vogliono donare un sorriso per Pasqua a questa famiglia. Che sia una Pasqua di unione e comunione anche per loro». «Il nostro intento – continua il giovane di Forio – deve essere quello di stare accanto alla famiglia De Siano. Hanno perso la casa ma devono sentire lo stesso il calore familiare che noi come comunità possiamo donargli». «La nostra- chiarisce Michele – è stata un’iniziativa per far sentire il calore e la vicinanza ad una famiglia della nostra comunità, non una raccolta di beni di prima necessità. Attraverso i nostri doni, la famiglia De Siano ha sentito il calore dei propri compaesani e dell’intera isola di Ischia».
Ed è proprio questo lo spirito dell’iniziativa che in poco tempo ha raccolto consensi ed approvazioni. Due per Michele i momenti più emozionanti. «Ci sono arrivati pacchi dalla terraferma. Segno che il nostro messaggio ha attraversato il mare ed ha varcato i confini dell’isola». «E poi vedere la commozione negli occhi della famiglia De Siano alla consegna dei beni. A loro abbiamo ribadito un messaggio: non siete soli. E la nostra iniziativa ne è la riprova. Abbiamo consegnato dei doni alla famiglia De Siano come simbolo di affetto e vicinanza dell’intera comunità». La raccolta sulla piattaforma gofoundme è partita seppur a rilento. «Ma non abbiamo fretta», conferma Michele. «Continuiamo a veicolare il nostro messaggio di speranza per la famiglia De Siano». E la raccolta dei beni consegnata nella giornata di ieri, ne è la riprova.