Salute, in libreria “Il codice della longevità sana”
Questa mattina l’incontro al Salone d’Onore del CONI per la presentazione del besteller Mondadori curato da Camillo Ricordi
Possiamo diventare ultracentenari in perfetta forma fisica e mentale? Camillo Ricordi, direttore capo del Diabetes Research Institute e del Centro Trapianti Cellulari dell’Università di Miami, tra i più importanti centri di eccellenza per la cura del diabete e medicina rigenerativa, è convinto di sì. Come e perché Ricordi lo spiegherà durante l’incontro che si terrà al Salone d’Onore del CONI questa mattina alle 11, per la presentazione del bestseller Mondadori: “Il codice della longevità sana”.
“Superare i 100 anni sentendosi giovani: ecco cosa intendo per longevità sana” spiega l’autore. Invertire l’orologio dell’invecchiamento sfruttando nuove tecniche emergenti, da molecole protettive a cellule staminali, assieme a nutrizione, attività fisica e stile di vita corretti. Come spiega nel suo libro, una dieta anti-infiammatoria, attività fisica, sono importanti ma non bastano. È infatti impossibile assumere una sufficiente dose di sostanze protettive soltanto tramite una nutrizione corretta o stimolarne la nostra produzione naturale mediante esercizio fisico. Tra i pilastri della longevità sana troviamo acidi grassi Omega-3, Vitamina D3, polifenoli, attivatori delle sirtuine, e molto di più. Durante l’incontro verranno discusse le problematiche attuali legate alle grandi sfide di questo secolo: le epidemie delle malattie autoimmuni, virali e croniche degenerative legate alla longevità malata. Problematiche che godono di un terreno fertile di fattori di rischio in gran parte prevenibili. Oltre a risparmiare sofferenze umane, ogni anno aggiunto alla Longevità Sana produrrebbe un risparmio di Euro 37.000 Miliardi (37 Trilioni). Investire in prevenzione è ormai diventato un obbligo etico e morale, oltre che di sostenibilità economica per ogni società che desideri definirsi responsabile e eticamente corretta, per permettere anche di re-investire i risparmi enormi che ne deriverebbero in altre sfide criticamente importanti del nostro secolo