C’è voluto un anno e mezzo, ma alla fine ce l’hanno fatta. I pazienti psichiatrici della Sir di Ischia, dopo continui alti e bassi e numerose indiscrezioni hanno finalmente una nuova casa. La buona novella è arrivata nelle scorse ore, dopo mesi e mesi di attesa in cui si cominciavano a perdere perfino le speranze. Ed invece quanto avevamo anticipato noi de “Il Golfo”, diverso tempo, si è finalmente concretizzato. Come i nostri lettori ricorderanno, alcuni mesi fa, sulle colonne di questo giornale, avevamo parlato delle trattative in corso tra gli operatori delle cooperative e l’Asl Napoli2 Nord per reperire una nuova sistemazione per i pazienti dell’ormai smantellata Sir, oggi divenuta più semplicemente una Comunità Alloggio. Le trattative – avviate nel marzo del 2016 – avevano riguardato in particolar modo l’ex struttura ricettiva, ubicata nel Comune di Forio, la Baia Verde, in merito alla quale già lo scorso Febbraio era trapelata l’indiscrezione che fosse stato raggiunto un accordo tra le parti e tra gli stessi proprietari dell’immobile.
Da quel momento in poi sulla vicenda è calato il silenzio, rotto ora dall’avvenuto trasferimento dei pazienti proprio nella struttura in questione, dopo una lunga opera di ristrutturazione e messa in sicurezza che si è protratta per tutto il periodo invernale. Una degna conclusione per una vicenda, quella dell’emergenza alloggi dell’ex Centro di Salute Mentale di Ischia, iniziata oltre un anno fa, quando a seguito dell’incendio di Villa Stefania, i pazienti furono trasferiti in una struttura ricettiva ubicata in zona Creataio,il Parco Osiride, rivelatasi però fin da subito essere una soluzione provvisoria, non essendo, l’edificio in questionem adeguato a soddisfare le esigenze di persone affette da disturbi psichici. Al già intricato capitolo di Parco Osiride, si era poi aggiunta l’emergenza di un’altra delle tre strutture dedicate ai pazienti della Sir di Ischia, quella di via Fasolara dove le condizioni dell’edificio, già da tempo fatiscenti, destavano sempre più preoccupazione tra gli operatori sanitari e i cui abitanti, proprio per tale motivo, sarebbero ora stati trasferiti anch’essi alla Baia Verde insieme a quelli alloggianti presso Parco Osiride.
Dopo tanto penare, insomma, finalmente i pazienti di quel che resta del Centro di Salute Mentale di Ischia – che più volte hanno rischiato di essere trasferiti sulla terraferma, proprio anche a causa dell’emergenza alloggi – vedono un barlume di luce positivo e, almeno fino alla scadenza, nell’autunno prossimo, dell’appalto con l’Asl Napoli2 Nord, potranno dormire sogni tranquilli e trascorrere le loro giornata nell’ immobile foriano. Con l’auspicio, ovviamente, che prima o poi i vertici dell’azienda napoletana ritornino sui propri passi e decidano di dar nuovamente vita alla Sir isolana.
Sara Mattera
