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Lavoro nero, fioccano le sanzioni dei carabinieri

Sono stati multati quattro locali nell’ambito di un servizio disposto dal Comando provinciale di Napoli: le contravvenzioni vanno da un minimo di 3.600 a un massimo di 7.400 euro, diversi i soggetti impiegati senza alcun contratto

Viene quasi voglia di dire che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Perché se un fenomeno del genere dalle nostre parti era già ampiamente diffuso quando il vento che tirava era di quelli buoni, figurarsi se non lo è in un momento in cui molte aziende si stanno ancora leccando le ferite per i danni causati dalla pandemia e dal covid-19. E così il lavoro nero torna ad essere la regola, spesso, più che l’eccezione e non c’è da meravigliarsi che una serie di controlli abbiano colpito nel segno facendo riemergere questo atavico cancro.

I carabinieri della compagnia di Ischia, insieme a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli e a personale civile dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Napoli hanno controllato e sanzionato quattro attività commerciali dell’isola, nell’ambito di un servizio disposto dal Comando Provinciale di Napoli. Va detto che i militari dell’Arma hanno operato anche nella fascia oraria serale, quella in cui le attività sono abitualmente piene, spesso cogliendo di sorpresa gestori e dipendenti che non hanno avuto nemmeno il tempo materiale di provare a defilarsi. Il primo è un bar di Forio nel quale è stato individuato un lavoratore in nero sui 7 presenti. Per il titolare una sanzione di 3600 euro. Nel porto di Ischia, invece, il titolare di un ristorante specializzato in cucina di mare garantiva lavoro “in nero” ad un dipendente su 3. Nel locale mancava anche la cartellonistica obbligatoria sulle disposizioni anti-covid. In questo caso le sanzioni hanno superato i 6mila euro.

E’ di tre lavoratori in nero il bilancio dei controlli in un ristorante e discopub del porto di Ischia. Il titolare dovrà pagare una multa salata di circa 7400 euro. Infine, ancora nel comune di Forio, sale il conteggio dei lavoratori in nero impiegati. In un bar della cittadina, dei 6 dipendenti, uno non era mai stato regolarmente assunto. Maxi- sanzioni anche per il titolare di quest’attività. I controlli continueranno oggi e anche nei prossimi giorni e l’impressione – così come già accaduto negli ultimi due anni – è che difficilmente non ci saranno nuovi “bollettini” come quello che vi abbiamo appena raccontato.

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Carlo

Dovreste controllare gli albergatori dove in diverse strutture i dipendenti vengono sfruttati con orari disumani e in condizioni di lavoro da negrieri. Sempre gli albergatori sono responsabili dell’abusivismo edilizio di tipo speculativo. A pochi metri dalla caserma dei Carabinieri di ischia c’è una struttura ricettiva che ha cambiato gestione, oltre ad aumentare il numero delle camere ha chiuso un terrazzo. Carabinieri e Guardia di Finanza quando vi decidete a controllare questo ?!? Sicuramente è la politica a bloccarvi. Comunque in ogni caso grazie per quello che riuscite a fare e che vi lasciano fare, ma nel mare d’ischia ci sono tanti pesci grandi e lavatrici dell’entroterra napoletano e casertano.

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