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Salvatore, il borsello smarrito ed il grande cuore degli ischitani

dalla Redazione

 

ISCHIA. Immaginate la scena. Siete in vacanza e all’improvviso vi accorgete di aver smarrito il borsello con dentro documenti, soldi, bancomat, chiavi di casa. Andare nel panico sarebbe il minimo, al pensiero della enorme quantità di seccature che comporterebbe denunciare lo smarrimento, sostituire le serrature, ottenere nuovi documenti e nuovo bancomat.

Ebbene, è più o meno questo l’umore con il quale Salvatore, un simpatico romano che «frequenta la vostra meravigliosa isola da 45 anni» si è recato domenica scorsa al commissariato di Polizia di Ischia. In vacanza sull’isola con la moglie, come leggeremo nella lettera che ha inviato a Il Golfo, Salvatore scopre di aver smarrito il borsello al cui interno erano custoditi tutti gli effetti personali.

Si reca al commissariato di Ischia per sorgere denuncia ed ecco la sorpresa: i poliziotti lo accolgono chiamandolo per nome. Non sono veggenti. Hanno solo letto le generalità di Salvatore sui documenti contenuti nel borsello.

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Salvatore lo aveva smarrito. A Sant’Angelo, per la precisione. Ma non aveva messo nel conto l’onesta degli ischitani. Un signore di Sant’Angelo di nome Angelo lo aveva ritrovato e consegnato alla Polizia, che si era già messa sulle tracce dell’uomo per riconsegnargli gli effetti personali.

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LA LETTERA DI SALVATORE  

Gentile direttore del “Il Golfo”,

le sarei grato se pubblicasse questa mia lettera di ringraziamento.

“Abito a Roma e frequento questa meravigliosa isola da 45 anni.

Domenica 16.10.2016 passeggiavo con mia moglie lungo l’affollata Via delle Terme. Alle 19.35 circa, mi sono seduto su una panchina nei pressi del Commissariato di Polizia di San Ciro,per fare una telefonata. Alle 19.45 mi sono alzato per andare a vedere la chiesa di San Ciro prima della chiusura. Alle 20.00 mi accorgo di aver smarrito il mio borsello con il portafoglio  (con patente,bancomat,chiave auto,chiavi delle 3 serrature porta blindata di Roma, circa 1.000 euro in contanti,chiavi di Ischia).

Ho ripercorso Via delle Terme,ma del borsello non c’era traccia.
Sono caduto nella disperazione pensando di dover tornare di corsa a Roma, far forzare le serrature della porta blindata, prendere le seconde chiavi della macchina,far sostituire le serrature,tornare a Ischia, denunciare lo smarrimento

della patente e bloccare la carta bancomat.

Alle 20.20 circa mi sono recato sconsolato al commissario di Polizia di San Ciro per lasciare il recapito telefonico per farmi avvertire, casomai qualcuno trovava almeno i documenti.

Sono stato accolto con professionalità dal personale di servizio che mi chiamava per nome e cognome, avendo appena ricevuto il mio borsello e si accingevano a verbalizzare il ritrovamento.

Mi veniva prontamente restituito il borsello con tutto il suo contenuto.
Era stato ritrovato dal Signor Angelo  (di nome e di fatto)e prontamente portato al Commissariato,con un gesto di altruismo che fa riscoprire il grande cuore degli ischitani.
Grazie Angelo.

Sarà difficile dimenticare il tuo grande gesto.

Salvatore.

 

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