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Salviamo gli alberi, su Facebook la protesta dei bambini contro gli incendi

di Isabella Puca

Ischia – Un albero costruito con dei rami secchi e degli aghi di pino e poi tutti intorno, come fosse un abbraccio, per proteggere la natura. E’ questa la protesta contro i piromani messa in atto dai bambini della ludoteca “La casa sull’albero” di Lacco Ameno. In una delle loro giornate, insieme alle operatrici della ludoteca, il gruppo dei bambini dai 3 ai 12 anni, si è recato in pineta poco distante da Monte Vico dove, qualche giorno fa, le fiamme alte di un incendio sono arrivate a lambire persino alcune abitazioni. La zona interessata è  ancora ben visibile  e anche un bambino saprebbe riconoscere, dal colore non più verde della vegetazione, che lì è accaduto un danno irreparabile. «Eravamo nella pineta di Villa Arbusto il giorno dopo l’incendio su a Monte Vico – ci racconta Arianna Palomba, una delle operatrici – e, parlando con i bambini, molti di loro ci hanno raccontato di aver visto le fiamme alte da vicino. Allora hanno iniziato a interrogarsi su come potesse essere accaduto e molti di loro erano spaventati. Qualcuno, poi, ha detto che sono le persone adulte a far scoppiare gli incendi, ma c’è stato chi invece ha controbattuto dicendo che gli adulti non sono capaci di fare queste sciocchezze». Sarebbe bello poter conservare l’innocenza dei bambini dinanzi a simili episodi, ma è importare far riconoscere loro, nel processo educativo, che alle volte, l’uomo può essere capace di azioni davvero crudeli. «Io e le mie colleghe – ha continuato Arianna –  abbiamo ritenuto necessario spiegare loro, con molto tatto, che queste persone, invece, esistono e si chiamano piromani. Da qui l’idea di chiedere ai bambini se volevano lanciare un messaggio a queste persone». Detto fatto. Al grido di viva la natura che va rispettata ad ogni costo, i bambini non se lo sono lasciati dire due volte. Hanno raccolto rami secchi, pigne e aghi di pino tutt’intorno costruendo così un albero. Posizionatisi tutti in cerchio, hanno poi posato per lo scatto, subito diventato virale, con un cartello con su scritto il messaggio per i piromani: “basta incendi. Noi bambini abbiamo bisogno della natura”. A ripostare la fotografia con tanto di messaggio è stata poi Luciana Morgera ideatrice dalla Borsa Verde 3.0. sottolineando la semplicità e l’efficacia della protesta dei bambini. «Il messaggio più importante è stato lanciato – commenta Luciana –  sarebbe interessante ora coinvolgere i bambini nelle fasi post incendio, nel ripristino dei luoghi, negli interventi di piantumazione e in tutte le pratiche necessarie al recupero del patrimonio boschivo». La foto è stata subito condivisa anche da “Hop storie im-possibili”, organizzazione no profit che racconta le storie di eroi quotidiani e quella dei bambini ischitani, che si sono uniti per dire basta agli incendi, è senz’altro una storia da raccontare. Sono ancora una volta i bambini a mandare, con una semplicità disarmante, un messaggio forte come le fiamme che in questi giorni hanno occupato le prime pagine di tutti  i quotidiani. Non solo in terra ferma, ma anche qui a Ischia, ettari di vegetazione stanno andando in fumo, una zona dopo l’altra. Sembra quasi essere diventata una routine alzare gli occhi al cielo e vedere, prima delle stelle, una coltre di fumo e alte fiamme. Ma i nostri bambini lo sanno, la natura va difesa e va fatto soprattutto per loro.

 

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