POLITICA

Stani Verde: «Manderemo a casa Del Deo e i suoi scagnozzi»

di Francesco Castaldi

FORIO – L’improvvisa revoca delle deleghe al consigliere Maria Chiara Conti da parte del primo cittadino Francesco Del Deo, come puntualmente riferito sulle colonne de “ Il Golfo”, ha suscitato l’amara ilarità della direttrice che, nonostante sia stata messa de facto alla porta dal sindaco, ha tuttavia deciso di proseguire la propria avventura amministrativa da indipendente. Al momento da parte di Del Deo – che abbiamo contattato venerdì pomeriggio senza ricevere alcun elemento significativo per sbrogliare l’intricata matassa – non sono arrivati chiarimenti in merito alla sua repentina scelta, figlia probabilmente dell’assenza ingiustificata della Conti alla seduta del consiglio comunale svoltasi il 31 maggio, nel corso della quale la maggioranza dell’ex democristiano provvide ad approvare il bilancio dell’ente turrito nonostante le protese della minoranza, che nell’occasione abbandonò i lavori della civica assise.

Sulla spinosa questione – dei cui sviluppi di daremo debitamente conto nelle prossime edizioni del nostro quotidiano – si è espresso nelle scorse ore il consigliere di opposizione ed ex membro della compagine deldeiana Stani Verde, che ha dichiarato senza mezzi termini: «Del Deo è stato costretto dai propri servi a togliere le deleghe alla direttrice Conti. È più che evidente che questo sindaco non gradisce le menti pensanti, e che non sono impegno e risultati a determinare la sua positiva considerazione nei confronti dei consiglieri. Lo dimostra il fatto che coloro che provano a dialogare e a proporre soluzioni sono invisi perché le soluzioni giuste sono spesso impopolari e vanno il più delle volte a ledere gli interessi di lobby vecchie e nuove che da anni creano danni irreparabili. Sento però che qualcosa sta cambiando – sostiene Verde – e lo testimonia il fatto che a Forio si sta alzando un coro unanime di persone libere che sono stanche dei soliti noti che oggi si nascondono dietro Del Deo e i suoi scagnozzi».

Il consigliere ha parlato anche della tornata elettorale che, salvo imprevisti, si terrà nella primavera del 2018: «Già tramano per le prossime elezioni, mentre fino a ieri nascosti e silenziosi hanno taciuto su tutte le malefatte e i colpi mortali inferti al paese. Tacevano per paura di essere attaccati a causa degli scheletri che, non essendo ben nascosti negli armadi, sono sotto gli occhi di tutti. Ora pian piano usciranno allo scoperto, forse qualche mese prima delle elezioni. Io sono sempre qua ad affrontarli a viso aperto e a mettere a nudo i loro affarucci, denunciandoli a tutta la cittadinanza. Non temo le loro ritorsioni – afferma Stani Verde – anche perché faccio parte di quella generazione che, a causa di questi personaggi che gestiscono le sorti del paese da oltre trent’anni, non ha più nulla da perdere. Ci avete tolto tutto, ma non ci toglierete la dignità e la speranza di salvare il futuro dei nostri figli. Qualcuno parlava di rottamazione. Noi siamo più bravi: li manderemo in pensione».

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