di Sara Mattera
ISCHIA – Una riunione con gli operatori del settore per discutere le criticità che affliggono i presidi sanitari di Ischia e Procida. Ad annunciarla gli esponenti delle sigle sindacali Uil, Cgsl e Cisl, che hanno deciso di inaugurare il nuovo anno dando spazio alle vertenze relative alle criticità che affliggono il settore sanitario della Campania. Criticità che come abbiamo visto nel corso di questi mesi riguardano da vicino anche le due isole flegree, dove pazienti e operatori sanitari sono ormai allo stremo a causa dei numerosi tagli effettuati nell’ottica di spending review e che non permettono né di lavorare in condizioni adeguate né di offrire servizi sanitari efficienti per l’utenza.
La situazione di malcontento generale si è poi aggravata – come riportato anche sulle colonne del nostro giornale – nelle scorse settimane, e precisamente nel mese di novembre, quando i vertici dell’Asl Napoli2 Nord hanno tagliato gli incentivi sulle buste paga dei lavoratori a causa di un ammanco considerevole dal fondo produttività 2016. Una vicenda questa che si è poi parzialmente risolta poco prima dell’arrivo delle festività natalizie con un nuovo tavolo di trattative tra sindacati e Direzione strategica, anche se al riguardo ci sarebbe ancora molto da definire. Ecco perché i rappresentanti sindacali sono intenzionati a discutere in un confronto diretto con quanti lavorano nei presidi sanitari dell’Asl Napoli2 Nord sulle problematiche ad essi afferenti, individuando così gli eventuali disagi strutturali, la carenza di risorse umane e le criticità relative al salario accessorio.
«Abbiamo deciso di eseguire, nelle prossime settimane, assemblee per tutti gli ospedali della nostra azienda» ha annunciato Ciro Chietti, sindacalista della UIL. «Questo servirà ad avere un contatto diretto con il personale e ad ascoltare le varie problematiche che verranno esposte. Le questioni saranno oggetto di una piattaforma sindacale che sarà sottoposta all’attenzione dell’assemblea RSU Napoli2 Nord che dovrà valutarle». Ed è a Frattamaggiore, sulla scia di queste dichiarazioni, che giù nella giornata di lunedì ha avuto luogo la prima riunione ad hoc e che ha visto la presenza di moltissimi lavoratori del comparto, che dopo aver espresso dubbi e criticità sui presidi sanitari del territorio in questione, hanno stilato con l’aiuto dei sindacati un documento che sarà inviato alla Direzione Generale, con la richiesta di un nuovo tavolo di confronto. Ciò sarà quindi fatto anche per Ischia e Procida, anche se a riguardo non è stata ancora fissata una data per l’assemblea. Dopo Frattamaggiore, infatti, le prossime tappe del tavolo di confronto tra sindacati e operatori del settore saranno Giugliano e Pozzuoli. La criticità di Ischia e Procida saranno quindi toccate per ultime, e sicuramente, in questo caso, non mancheranno le vertenze da parte dei lavoratori isolani che si dicono già pronti ad elencare le molteplici problematiche che riguardano soprattutto l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno.
