SANT’ ANGELO IN FESTA PER IL “SUO” SAN MICHELE ARCANGELO COL PONTIFICALE DEL VESCOVO VILLANO ALLA SUA PRIMA FESTA PATRONALE E COL NUOVO PARROCO DON EMANUEL MONTE: STAMANE RISVEGLIO CON L’ATTESA “DIANA” PER SALUTARE IL SANTO PATRONO
ALLA FESTA DI SAN MICHELE PATRONO E PROTETTORE DEI SANTANGIOLESI DA OLTRE SEI SECOLI, IL CULTO PER L’ ARCANGELO NELLA SPECIALE OCCASIONE DEI SOLENNI FESTEGGIAMENTI DI FINE SETTEMBRE E’ ACCOMPAGNATO ANCHE DA UN INTENSO PROGRAMMA DI FUOCHI PIROMUSICALI ARTISTICI A TERRA E DOMANI SERA A MARE / Gratitudine per l’ex parroco don Vincenzo Fiorentino andto in pensione . Gli succede don Manuel Monte della parrocchia si Panza coadiuvato da don Giuseppe Caruso, Parroco di S. Francesco Saverio a Forio - Oggi l’antico Borgo dei pescatori, diventato rinomato Centro turistico internazionale, vive in uno straordinario clima di festa per la ricorrenza del suo Santo Patrono San Michele Arcangelo. L’ultranovantenne ex parroco della chiesetta da oltre 60 anni, sulle alture di Sant’Angelo insieme al Comitato per i festeggiamenti, ha lavorato negli anni del suo incarico con entusiasmo, passione e devozione, portando la festa da tanti anni ad oggi, al massimo del gradimento popolare. Domani sabato la suggestiva processione per le caratteristiche stradine del paese e per via mare fino ai Maronti e ritorno - L’orgoglio di essere “ i migliori” nel fantasioso spettacolo dei fuochi pirotecnici sparati a mare – sfilate per il paese ed i concerti della banda musicale “Aurora “ fi Panza diretta dal maestro Nicola Lauro - il concerto di domani in piazza si piazza di Fabio Concato

Fotoricerca ed Scatti di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter
Questa mattina Venerdì del Signore 29 settembre, una tradizionale e fragorosa “Diana” di fuochi pirotecnici sparati alle ore 09. 15 come si fa da sempre, annuncerà la solennità di San Michele Arcangelo per il quale a Sant’ Angelo, in questi giorni di festa di oggi e di domani Sabato, si trascura tutto tranne che la devozione per il Santo Patrono, manifestata come il cuore comanda.
I santangiolesi sono decisamente tutti calati nel clima della festa del loro Santo Protettore San Michele Arcangelo già da martedì scorso 26 settembre con la partecipazione alle varie cerimonie liturgiche nel corso della preparazione alla festa , e lo saranno fino a domani 30 settembre, giorno in cui si concluderanno gli spettacolari festeggiamenti in onore del l’Arcangelo che sconfisse in cielo gli angeli ribelli guidati da satana, il drago rosso. I festeggiamenti sono attesi dalla popolazione locale e dai turisti habituè di Sant’Angelo, per un anno intero con la passione e la fede che li anima. Il Comitato addetto alla organizzazione del grande evento non si risparmia, impiegando straordinarie energie per una festa che non deve deludere, specie nello spettacolo dei fuochi pirotecnici. Infatti nel programma della festa, il primo corposo sparo dei fuochi è stabilito, come detto sopra, per stamattina (grande diana di risveglio) e più tardi, alle 10,30 quan do arriverà a Sant’Anrgelo il nuovo Vescovo di Ischia e di Pozzuoli per il Pontificale Sua ECC. Mons. Carlo Villano alla sua prima festa patronale sull’isola ricevuto dal nuovo parroco Don Manuel Monte nelle vesti di amministratore parrocchiale che succede a mitico ultranovantenne Don Vincenzo Fiorentino in meritata pensione. Nel pomeriggio ancora fuochi con maggiore intensità nel corso della prima processione di San Michele in via del Sole fino al piazzale antistante il Polifunzonale dove sarà celebrata la messa solenne.
Al termine la venerata statua di San Michele di nuovo in processione per le viue deo paese raggigera la chiesa acompagnaa dalla banda musicale Aurora di Panza diretta dal maestro Nicola Lauro,. In sersta concertro in piazza con cantanti solisti. Il programma di domani sabato: in mattinata giro per le stradine del Borgo della banda musicale Aurora.Citta di Panza. Alle 10 messa in parrocchia e subito dopo, processione di San Michele fino alla piazzetta accolta da una nuova Diana pirotecnica. La statua di San Michelerimarrà in sosta alla venerazione dei fedeli fino al pomeriggio per la processione via mare fino a Punta Chiarito e Maronti e ritorno con sbarco sotto la Torre da dove in processione con fiaccolata si farà ritorno nella storica bianca chiesa. Alle 22.00 in piazzetta spettacolo musicale con Fabio Concato in concerto offerto dal Comune di Serrara Fontana. Dopo la mezzanotre fgrande ed atesa spettacolo di fuochi pirotecnici concluderà i festeggiamenti in onore di San Michele 2023. Questa festa inorgoglisce Sant’Angelo e tutta la sua gente, per il grande successo che va riscuotendo, anno dopo anno, per la suggestiva processione del Santo che si inerpica su per la sant’Angelo alta, fino a raggiungere, scendendo, la piazzetta da dove parte, dal vicino molo, per il percorso via mare, inoltrandosi, con tante barche al seguito, fino ai Maronti e ritorno.
E’ il trionfo della fede e della tradizione, che insieme ogni anno, accendono gli animi dei santangiolesi. I quali affidano al loro Santo protettore le proprie ansie, le gioie, i problemi piccoli e grandi, le ragioni delle liti fra amici e parenti, i successi e le sconfitte, le speranze e le delusioni, la loro vita e la morte, affinchè San Michele Arcangelo passi tutto al setaccio e tragga le conclusioni. Per fortuna, grazie alla benevolenza di San Michele, per Sant’Angelo e i suoi abitanti, tutto si risolve per il meglio. E grazie anche a questo risultato, che diventa possibile fare dell’altro, come per esempio, metterci la faccia per la riuscita, senza rivali, dell’ ìmmenso spettacolo dei fuochi pirotecnici che vedremo qusta sera e delle sue “diane” sparate a mare. I “rivali” qualora ce ne fossero, in pratica sono anche quei pochi insofferenti sparsi per l’isola a partire da Ischia comune, che già lo scorso anno, col tentativo anche di quest’anno, andavano in giro a raccogliere firme senza successo per vedere aboliti o almeno ridimensionati i fuochi nelle feste patronali e nelle ricorrenze festose particolari. Tutto questo è quanto la gente di Sant’angelo prova e si strugge per la Festa dell’anno, che nasce in una piccola chiesa bianca svettante sulle alture del vecchio Borgo, esposta ai richiami della natura e degli uomini nella buona e nella cattiva sorte.
Ad accogliere chiunque ne senta il bisogno, c’è stato per oltre 60 anni il parroco emerito don Vincenzo Fiorentino, figlio di contadini della vicina frazione di Panza ove la longevità è di casa nella sua famiglia. Sua madre è morta a 100 anni. Don Vincenzo Fiorentino è stato il terzo parroco della chiesetta di San Michele, elevata a parrocchia, dopo Don Giuseppe Iacono e Don Luigi Trofa, un grande sacerdote ed educatore che fu parroco dal 1913 fino al 1962. Nel piccolo cimitero accanto alla chiesa, riposa, per sua espressa volontà, anche un altro grande sacerdote di S. Angelo, Don Pasquale Polito (1907-1994), storico e scrittore dell’isola d’Ischia che nelle sue memorie ricorda l’insegnamento di Don Luigi Trofa. Il parroco Fiorentino è ststo guida spirituale del Comitato per i festeggiamenti in onore di San Michele , che ogni anno si rinnova con qualche nuovo giovane componente. Insieme hanno lavorato con entusiasmo, passione e devozione, portando la festa da alcuni anni ad oggi, al massimo del gradimento popolare. Naturalmente, concorrono al suo evidente successo, gli spettacolari fuochi pirotecnici sparati a mare. Lo spettacolo finale è atteso per questa sera , alla presenza di migliaia di spettatori che accorreranno a Sant’Angelo per terra e per mare anche dagli altri comuni dell’isola, per non perdersi quello che ormai è considerato, nel campo dei fuochi, l’evento più seguito dell’anno. I santangiolesi amano la “loro” festa in onore di San Michele Arcangelo con i fuochi a mare di cui vanno fieri e li difendono a spada tratta, perchè tra l’altro sanno di difendere anche un primato che li vede i migliori nel settore della pirotecnica musicale ad effetti speciali sul loro mare.







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