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Savio, appello a Enzo Ferrandino: «Stop alle strisce blu per i disabili»

Ormai ci siamo e chiuso il capitolo elezioni, così come avevamo ampiamente previsto in campagna elettorale, tra pochi giorni nei parcheggi e lungo le strade del comune di Ischia andrà in vigore la sosta a pagamento. Intanto dove sono presenti le famigerate strisce blu si sta installando la cartellonistica sulla quale oltre ai prezzi, in bella mostra è esposta la seguente frase: “Veicoli al servizio di diversamente abili a pagamento negli stalli blu”. Una frase che è presente su tutti i cartelli disseminati sul territorio comunale onde evitare che a qualche diversamente abile dovesse sfuggire di sapere che è tenuto obbligatoriamente a pagare sulle strisce blu. L’obbligo di pagamento negli stalli blu per le persone più sfortunate di noi rappresenta una vergogna politica, sociale e amministrativa voluta dal duo Ferrandino, Giosi&Enzo, che il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista chiede con forza che venga cancellata. Una vergogna da cancellare immediatamente perché non si può lucrare sul diritto al parcheggio dei più deboli della nostra società. Una vergogna a cui il neosindaco Enzo Ferrandino deve immediatamente mettere fine anche perché a causa del decennale malgoverno del paese di cui egli stesso è stato attore protagonista, a Ischia il diritto alla mobilità dei diversamente abili è già pesantemente umiliato per il mancato abbattimento delle barriere architettoniche.

E mentre a Ischia l’affaire strisce blu colpisce anche i diversamente abili, in tantissime città italiane, a partire da quelle più grandi, chi espone il contrassegno “H” non è tenuto a pagare nulla. Roma, Torino, Bologna, Firenze, Genova e Napoli sono solo alcune delle grandi città italiane dove i diversamente abili hanno diritto a parcheggiare gratuitamente l’auto sulle strisce blu. Ma non è tutto. Infatti è di questi giorni la notizia che la giunta comunale di Bari si appresta a fare altrettanto negli stalli blu disseminati in città. E allora, cosa si aspetta a farlo anche ad Ischia? Cosa si aspetta a cancellare questo provvedimento di inciviltà amministrativa e sociale che colpisce cittadini più sfortunati di noi? Ora, naturalmente, l’augurio è che il sindaco Enzo Ferrandino raccolga immediatamente l’appello del PCI-ML affinché i diversamente abili non continuino ad essere calpestati nel loro diritto al parcheggio e gli venga garantita gratuitamente la sosta nelle strisce blu.

Gennaro Savio

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