di Francesco Castaldi
FORIO – «Tre righe non sono sufficienti per farmi capire appieno il pensiero del sindaco, che adesso è molto impegnato nelle onoranze del santo patrono. Spero che quando tutti i clamori della festa si saranno conclusi, vorrà spiegarsi meglio». Queste le dichiarazioni rilasciate al nostro quotidiano dalla dottoressa Maria Chiara Conti, alla quale ieri mattina il primo cittadino di Forio Francesco Del Deo ha revocato le deleghe di competenza senza alcun preavviso. «Dalla nota – afferma la Conti – si deduce che il sindaco ha deciso di revocare le deleghe a tutti i consiglieri, dal momento che si parla espressamente di una ridistribuzione delle stesse».
«Devo dire che per me questa decisione del primo cittadino non rappresenta affatto un problema – prosegue la direttrice – dal momento che posso avere qualsiasi altra delega, alla quale ottempererò in maniera efficiente. Certo, nell’ambito scolastico sono più ferrata, ma evidentemente Del Deo vuole attribuirmi un incarico più importante. Forse sta valutando di mettermi in giunta comunale, chi può saperlo. O magari mi darà il porto (ride molto divertita, ndr)».
«Il sindaco non mi ha ancora telefonato, pensando di farmi una bella sorpresa senza chiamarmi, come d’altronde si fa tra persone corrette. Dopotutto – ironizza il consigliere – è impegnato a festeggiare il santo patrono, a seguire le processioni. Sono sempre stata molto attenta alla legalità, agli atti legittimi, e ho cercato nel mio piccolo di fornire suggerimenti ai consiglieri più giovani e allo stesso sindaco. Come è possibile notare, ho portato a termine tutti i punti del programma elettorale relativi alla scuola, dal momento che Del Deo a suo tempo mi aveva assegnato le deleghe alla pubblica istruzione e all’edilizia scolastica».
Abbiamo chiesto alla dottoressa Conti se questa decisione sia stata assunta dal sindaco in ragione del fatto che lei non si presentò in aula il giorno dell’approvazione del bilancio dell’ente: «Il presidente Michele Regine ha sostenuto che per il sindaco noi consiglieri siamo “cervelli pensanti”, e quindi ritengo che il sindaco non abbia preso questa decisione perché non ho partecipato alla votazione del 31 maggio. Del Deo è un uomo troppo intelligente per fare una cosa del genere. Di solito le persone che non si vogliono più tra i piedi si promuovono».
«Io sono un consigliere comunale eletto nella lista civica “Rinascita Culturale” – ha specificato la Conti – e i miei sostenitori vogliono che io resti in consiglio comunale. Se l’amministrazione proporrà cose positive le voterò senza alcun dubbio. In caso contrario, non le voterò». Alla luce di queste considerazioni, le abbiamo chiesto se si dichiarerà “indipendente”: «Sono indipendente perché mi ci ha fatto diventare lui, non l’ho scelto io (ride, ndr). Posso dirle con assoluta certezza che non andrò all’opposizione. Diciamo che, così come avviene nei partiti a livello nazionale, io rappresento una corrente della maggioranza di Del Deo, dotata di un “cervello pensante”».
