CRONACAPRIMO PIANO

Sbarca con 130 grammi di droga, arrestato dai carabinieri

Finisce in carcere il napoletano Ernesto Sordillo, classe 1991: i militari dell’Arma lo hanno sottoposto a perquisizione personale dopo averlo fermato sul porto di Casamicciola

Era sbarcato a Ischia con un notevole quantitativo di stupefacenti addosso e alla vista delle forze dell’ordine aveva provato a mantenere il sangue freddo pensando di riuscire a cavarsela: ma ovviamente aveva fatto i conti senza l’acume dei carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal cap. Angelo Pio Mitrione, che alla fine lo hanno ammanettato e spedito dritto in carcere dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Nel pomeriggio di sabato i militari hanno tratto in arresto il ventottenne Ernesto Sordillo, personaggio già conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti. Tutto ha avuto inizio quando i tutori dell’ordine hanno disposto uno degli abituali servizi nell’ambito della prevenzione e repressione del fenomeno del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti. Come succede spesso in questi casi venivano monitorati i porti e nello specifico quello di Casamicciola Terme. Qui i carabinieri si dedicavano ad osservare con particolare attenzione i passeggeri che sbarcavano dall’aliscafo della Snav partito alle 12.30 dal Molo Bev edrello di Napoli.

L’uomo era appena sbarcato da un aliscafo della Snav e nel tentativo di evitare il peggio aveva consegnato una minuscola dose di hashish agli uomini guidati dal cap. Mitrione. Il notevole quantitativo di cocaina era custodito all’interno degli slip in due distinti involucri. L’uomo è stato ristretto a Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria

Tra i tanti veniva individuato il Sordillo che cercava di confondersi tra un gruppo di turisti stranieri nel tentativo di non dare nell’occhio e passare inosservato. Lo stesso, una volta fermato, quando aveva intuito che i militari volevano sottoporlo a perquisizione personale, spontaneamente prelevava dalla tasca destra dei pantaloni una confezione di cartine contenente una minuscola dose di hashish pari a 0.20 grammi. I carabinieri, però, immaginavano subito che quel gesto fosse finalizzato ad evitare una perquisizione a suo discapito e per questo motivo la effettuava ugualmente. Un’operazione che dava risultati decisamente diversi al punto che all’interno degli slip indossati da Ernesto Sordillo venivano individuati due involucri costituiti da busta termosaldata contenenti rispettivamente 99 grammi e 30 grammi di cocaina per la maggior parte allo stato solido. A quel punto l’uomo veniva condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Dell’accaduto veniva messo al corrente il sostituto procuratore di turno che disponeva che l’uomo fosse associato al carcere mandamentale di Poggioreale . Nessun dubbio da parte degli uomini guidati dal cap. Mitrione che il Sordillo fosse sbarcato sull’isola per rifornire suoi abituali clienti, vogliosi di un po’ di “sballo” nel fine settimana.

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