CRONACA

Scempio Zaro, da polmone verde a discarica a cielo aperto

L’amministrazione denuncia l’inciviltà di ignoti che hanno abbandonato sul ciglio della strada alcuni vecchi mobili, ma anche altri punti della zona sono colpiti dal “sacchetto selvaggio”

L’inciviltà di alcuni isolani è ben nota, i quali non perdono occasione per continuare ad alimentare la loro fama. A Zaro, tra la costa e il bosco, ignoti vigliacchi hanno abbandonato in bella mostra sul ciglio della strada alcuni elementi d’arredo domestico, episodio che è stato denunciato dalla stessa amministrazione di Forio che ha condannato il barbaro episodio, indice rivelatore della completa noncuranza di taluni individui verso il territorio. Assi di legno, e poi addirittura un comodino e una sedia. Ci vuole una grande faccia di bronzo per commettere un atto del genere, che si configura come un vero e proprio sfregio a uno dei pochi angoli di verde, nemmeno intatti, della nostra isola. Molte le reazioni indignate dei cittadini anche sui social, tra cui diversi che invocano una sorveglianza fatta da sistemi di videocamere e chi sottolinea che anche altrove sul territorio comunale vi sono zone dove il degrado è ben lontano dall’essere sconfitto.

Ma il raccapriccio aumenta, visto che nei giorni scorsi sempre a Zaro, a poche decine di metri dal punto in questione, altri vandali hanno gettato un vastissimo campionario di immondizia, quasi il risultato di un repulisti casalingo, tra buste di plastica, lampade, ceste e cestini, taniche, persino libri: un autentico schifo che denota come ancora oggi sia radicata in alcune fasce della popolazione l’abitudine a violare ogni norma, giuridica o civica, di buon senso, per sbarazzarsi furtivamente e incivilmente della roba che non serve più. Una scena che abbiamo visto riprodotta in vari angoli dell’isola, soprattutto in quelle ricche di vegetazione, e spinge a interrogarsi sulla determinazione di questa gentaglia che si attrezza per cercare e individuare punti poco frequentati per trasformarli in vere e proprie discariche abusive dove sversare i propri rifiuti.

È un problema dunque culturale, che parte da lontano, e la frequenza e le dimensioni della piaga sono tali da smentire ogni illusione circa un ipotetico carattere episodico di tali barbari comportamenti, al punto da far apparire velleitario il suggerimento del Comune, il quale ha ricordato che per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti si può contattare la SuperEco Srl al numero gratuito da rete fissa 800984597 oppure via whatsapp 3493021008.

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Rossy

Oggi si parla della località zaro, ieri si parlava di un’altra località, domani e dopodomani si parlerà ancora di altre località. Si è capito che questo problema non finirà mai. Eppure Ischia rispetto ad una grande città dovrebbe essere curata e rispettata di più. Invece cosa fa l’essere umano? Si comporta da schifo, se ne fotte. Posso raccontare anche che dove abito io trovo di tutto. Il rispetto proprio non esiste più. Ed è anche inutile farlo presente a chi indossa una divisa con poteri, ascoltano ma non fanno niente.

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