Scherma: l’antica arte marziale approda ad Ischia
di Sara Mattera
E’ una delle discipline più antiche del mondo. Nata non come sport, ma come evoluzione di forme di combattimento tipiche dei nostri antenati, si dice, infatti, che essa affondi le proprie radici già nel periodo degli antichi egizi che erano soliti far lottare i propri schiavi con lunghi bastoni. Stiamo parlando della scherma, annoverata come pratica nobile soltanto durante il rinascimento e che è approdata, finalmente, anche sul nostro territorio. Nella giornata di ieri, infatti, presso la scuola media statale Giovanni Scotti di Ischia si è tenuta la presentazione ufficiale dei corsi di scherma organizzati dallo Yatch Club Isola d’Ischia e che partiranno il prossimo 22 Ottobre. Così, ieri mattina, gli studenti delle medie e i tanti cittadini incuriositi da questa novità, si sono radunati nella palestra dello Scotti per capire qualcosa di più su questa disciplina da sempre considerata quasi come uno sport d’élite. Prevista per la presentazione, anche l’esibizione di alcuni schermitori provenienti dalle scuole napoletane di Scherma che, guidati da Nicola De Matteo, maestro di scherma presso il circolo Nautico di Posillipo e il Club Scherma di Napoli, hanno mostrato ai presenti i rudimenti di quest’arte. Ad esibirsi, un gruppo di giovanissimi allievi del maestro De Matteo, seguiti, poi, a ruota dall’esibizione di atleti più esperti che si sono sfidati in duello dinanzi ai presenti a suon di musica, dimostrando come la scherma sia una disciplina praticabile sia dai più piccini che dagli adulti. E a darne testimonianza, Giorgio Dionisio, schermitore triestino con residenza a Napoli che, lanciando un messaggio ai presenti, invitandoli a non fare della propria età un limite per praticare lo sport ha detto: «Vorrei solo farvi arrivare un messaggio. Questo è uno sport che può essere praticao a tutte le età. Io, per esempio, ho 73 anni e come vedete lo pratico ancora. La scherma è uno sport a 360 gradi adatto a tutte le fasce d’età». Alla presentazione era presente anche il delegato allo sport del Comune di Ischia, Ottorino Mattera, che si è mostrato molto soddisfatto di questa nuova iniziativa sportiva, resa possibile grazie all’impegno profuso da parte dell’avvocato Federico De Angelis che ha ben pensato che fosse utile portare una nuova disciplina sportiva a carattere educativo, come la scherma, sul territorio isolano. De Angelis, presente anch’egli all’evento, infatti, ci ha detto: «Non sono uno schermitore professionista, sebbene io abbia praticato questa disciplina per un po’ a Napoli. Tuttavia, dato che la scherma è uno sport che si basa su dei valori fondamentali, ho ritenuto utile dare un’alternativa ai ragazzi di Ischia di poter fare qualcosa di diverso e di complementare rispetto alle altre attività sportive, presenti sul nostro territorio isolano. Ho deciso, quindi, di rivolgermi ad un’associazione sportiva, il cui presidente è mio collega, il quale è stato favorevole alla mia proposta. Così abbiamo intrapreso questa nuova disciplina che spero attiri l’ interesse dei giovani di Ischia». Ed, infatti, la disciplina della scherma, oltre che consentire un equilibrato e armonioso sviluppo del fisico, ha mantenuto lo spirito di cavallieria che l’ha caratterizzata fin dalle epoche antiche. Essa, infatti, oltre che basarsi su regole di combattimento, prevede anche delle regole etiche che, se non rispettate, possono portare a sanzioni ben più pesanti dei banali falli di combattimento. Ne sono un esempio la stretta di mano e il saluto con la lama all’arbitro e all’avversario all’inizio e alla fine del duello. Uno sport, insomma, che insegna il rispetto delle regole e che fa crescere l’atleta nel confronto col proprio avversario, piuttosto che nello scontro, rispettandolo indipendentemente dal risultato. Una vera e propria disciplina di vita che tempra il carattere esviluppa la personalità richiedendo rapidità di decisione, scelta di tempo e studio e comprensione dell’avversario. Sembra, quindi, che questa stagione invernale isolana, abbia portato una interessante novità sportiva che, senza dubbio, sembra aver incuriosito i ragazzi che hanno partecipato alla presentazione dei corsi di scherma. In tanti, infatti, sono quelli che hanno pregato il maestro De Matteo di farli cimentare con le nuove “armi” e che si sono messi in fila, ansiosi di sfidare i propri compagni di scuole per sentirsi un po’ come gli antichi e valorosi spadaccini.