GIOVAN BATTISTA CASTAGNA: «UNA SENTENZA CHE RIPAGA IN PARTE DELLE SOFFERENZE DI QUESTI ANNI». «Conosco Giosi da tanti anni e sono contento che la sentenza abbia riconosciuto la sua estraneità alle accuse. Penso al sollievo della famiglia ma anche dell’intera isola, pur se devo riconoscere che i media non sembrano aver dato il giusto rilievo alla notizia, anzi, poco o nulla si è visto su maggiori mezzi di comunicazione nazionali. Per ora a livello umano è comunque positivo l’aver incassato la sentenza di assoluzione che ripaga Giosi e Silvano, almeno in piccola parte, di tutte le sofferenze fin qui patite. Sofferenze che andrebbero certo evitate sin dall’inizio a chi non ha commesso alcun reato, ma la struttura giudiziaria funziona in questo modo, che piaccia o no, e per fortuna concede al cittadino di poter dimostrare la propria innocenza. Ovviamente chi è chiamato ad amministrare è più soggetto alla possibilità di un errore di valutazione nella fase delle indagini, ma chi non ha commesso illeciti prima o poi vedrà riconosciuta la verità. Nel caso di Giosi le accuse erano pesanti, ma dopo tre anni ciascuna imputazione è caduta».
«Si è trattato di un incontro produttivo, ha messo in evidenza quello che personalmente sostenevamo con forza da un anno e cioè che occorreva affrontare prima tematiche e dinamiche legate all’emergenza perché prima ancora di un decreto occorreva la conoscenza mirata e approfondita del del sottosuolo e del territorio e poi capire come ricostruire. In questi casi, infatti, l’approssimazione è vietata» .
Così si è espresso a margine dell’incontro di ieri al Centro Direzionale di Napoli il sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, che poi ha aggiunto: «Ci saranno da fare delle scelte, spero che i risultati possano essere confortanti per affrontare le problematiche. Se così non fosse, le strade da percorrere avranno ovviamente come priorità la sicurezza del nostro paese e dei nostri figli».