CULTURA & SOCIETA'

Sciame meteoritico sui cieli di Ischia

Il primo avvistamento alle 22.40, ma le segnalazioni sono arrivate da tutto il Mediterraneo

La prima segnalazione è arrivata alla Guardia Costiera di Ischia alle 22.40 circa: un razzo di segnalazione nei cieli a largo di Punta Imperatore, ma di barche neppure l’ombra. A tarda notte, poi, la conferma: uno sciame meteoritico ha illuminato i cieli del Mediterraneo. Da Ischia alla Liguria passando per Ponza, Mondragone, Palinuro e Pantelleria centinaia le segnalazioni, gli avvistamenti e il consueto tam tam. Qualcuno è riuscito anche a fotografare e a filmare quanto accaduto nella notte tra il 16 e il 17 agosto: un fenomeno abbastanza raro, un meteorite che è entrato in contatto con l’atmosfera sopra i cieli della Sardegna, illuminata a giorno per qualche istante prima che la scia luminosa sparisse. Chi ha avuto la fortuna di assistere al fenomeno afferma la somiglianza della meteore a quella di un razzo segnalatore, con la differenza che la luce era più accesa e gialla. Luce che, pochi secondi, è sparita in direzione nord ovest. “Dovrebbe trattarsi di meteorite precipitato in mare tra la Sardegna e le Baleari” – ha riferito Manuel Floris, Astronomo planetario dell’Unione Sarda -. Di certo quel bagliore improvviso ha affascinato e destato stupore, ma anche spaventato chi non riusciva a comprendere dove si fosse schiantato il corpo non artificiale di natura extraterrestre. Un metorite che, precisano gli esperti, era composto da ferro e non era più grande di un palla di calcio. Testimonianze sono giunte anche dalla Spagna, dalla Francia e dall’Algeria. Uno sciame meteoritico che ha unito il Mediterraneo in una magica notte d’estate.

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