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Sciame sismico nei Campi Flegrei, ma sull’isola è tutto ok

Molta paura ma niente panico. Una lieve sequenza sismica nell’area flegrea ha messo a dura prova i nervi dei cittadini che dalle 14.34 alle 15.09 di oggi hanno avvertito le vibrazioni di sei scosse di bassissima intensità ma piuttosto superficiali e in aree urbane.
Soltanto una, quella delle 15.09 ha raggiunto magnitudo 2.4.
Un fenomeno che rientra nella normale attività di un’area vulcanica attiva come sono i Campi Flegrei, ma che ha agitato la cittadinanza di Pozzuoli. Niente di differente dalla normale evoluzione di un vulcano attivo, insomma, che ogni tanto libera l’energia accumulata trasformandola in onda sismica.
”Ero in attesa della Nave da Pozzuoli per Ischia e ho sentito bene la scossa – spiega Francesco, 40enne corriere ischitano –. Sono sbarcato stamattina presto a Pozzuoli per dei ritiri.  Sono arrivato alle 14.30 al porto. Ho sentito muovere la terra sotto i piedi più volte.
Impaurito ho chiamato telefonicamente la mia famiglia a Ischia ma non hanno avvertito nulla”.
Il primo evento sismico registrato dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano è alle 14.34 con magnitudo 0.4, seguita quattro minuti dopo da una di magnitudo 0.8, entrambe a una profondità di 1 chilometro, la prima localizzata nella zona dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, la seconda in piena Solfatara. Alle 14.41 la prima scossa avvertita chiaramente dalla popolazione con epicentro a Pisciarelli e profonda 2 chilometri, seguita un minuto dopo da una vibrazione di magnitudo 0.7 nello stesso punto. Alle 14.58 e 15.09 due scosse sempre a Pisciarelli a una profondità di circa 2 chilometri rispettivamente di magnitudo 1.8 e 2.4, entrambe perfettamente avvertite dalla popolazione.

In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, spiega che «è in corso uno sciame sismico» e di essere «in contatto con l’Osservatorio Vesuviano», sezione napoletana dell’Ingv.

L’Osservatorio, riferisce Figliolia, «ci invita a non creare allarmismi e panico. Tutto rientrerebbe nella dinamica dello stato di allerta giallo della caldera dei Campi Flegrei, nella normale attività del territorio».

L’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv «sta monitorando costantemente la situazione», fa sapere un comunicato del direttore Francesca Bianco.

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