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“Gli studenti siano protagonisti del loro futuro”

L’isola d’Ischia dovrebbe comprendere le potenzialità di un Istituto come il nostro, una delle poche scuole professionali in Campania che dà un titolo a valenza europea già con il ciclo triennale e  che forma tecnici per il settore nautico e turistico, i due settori più importanti per lo sviluppo dell’isola verde. E invece abbiamo difficoltà nella formazione delle classi prime, per poi registrare un’escalation di iscrizioni al secondo e al terzo anno. Studenti reduci da un percorso fallimentare negli altri istituti che avrebbero potuto scegliere subito la nostra scuola. Perché non lo hanno fatto? Talvolta per un ingiustificato pregiudizio culturale”.
Giuseppina Di Guida è la dirigente scolastica dell’Istituto d’istruzione superiore “Cristofaro Mennella”. Una criticità, quella individuata dalla preside, sulla quale è già intervenuto il team di “YEP!” (Youth Empowerment Program), che vede protagonista l’associazione di volontariato “Gabbiani Onlus” e che rientra tra le iniziative finanziate dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel settore “Giovani per il Sociale”.
E tra gli studenti, che hanno partecipato alle lezioni di Lucia Esposito, sociologa e coach, project manager di “YEP!”, emergono ambizioni e sogni, progetti e idee per il futuro. Tre le offerte del “Mennella”: il tecnico tecnologico Trasporti e Logistica  (che offre un diploma immediatamente spendibile nell’ambito delle professioni tecniche legate ai trasporti marittimi); l’Istituto tecnico economico Indirizzo Turismo (i diplomati possono operare nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi turistici e anche della  promozione del turismo all’interno di aziende private e di Enti Pubblici, occupandosi sia di turismo di accoglienza, incoming, sia di turismo in uscita, outgoing); l’Istituto professionale Industria e artigianato “Manutenzione e assistenza tecnica” (che forma i futuri installatori e manutentori degli impianti idrici e termali, senza tralasciare le fonti energetiche rinnovabili).
“Una delle priorità che devono regolare l’orientamento degli studenti è evitare che gli studenti si sentano indirizzati verso linee di futuro prestabilite: capita, dalla nostra esperienza, che chi si iscrive al Nautico sembri sentirsi destinato a diventare macchinista o capitano. Evitando di prendere in considerazioni nuovi profili, legati per esempio alla diportistica. E’ una forma di pigrizia mentale, che nasce da ‘uno sguardo corto’ non in grado di vedere i nuovi settori di occupazione per i diplomati dell’Istituto Trasporti e Logistica”.
E del resto “YEP!”  – come sottolinea Lucia Esposito “si propone proprio l’obiettivo, in primis, di creare il network ideale sul territorio per agevolare i processi decisionali degli studenti nell’approccio al mondo del lavoro e dell’università. Progettare il futuro senza ansie, ma con piena consapevolezza di sé”.
Facendo in modo che l’isola d’Ischia si smarchi dall’idea del tirocinio in azienda “come di un lancio senza paracadute”, secondo la metafora di Giuseppina Di Guida. “L’approccio con il mondo del lavoro deve scongiurare la riduzione delle prospettive dello studente. Anzi, possibilmente deve ampliarle. Chi si iscrive all’Istituto professionale Industria e artigianato non deve pensare di essere destinato ad aggiustare scaldabagni, ma considerare la flessibilità, il dinamismo e gli stimoli del mondo del lavoro. Chi  sceglie l’Istituto tecnico economico Indirizzo Turismo non può prescindere dall’idea di essere anche imprenditore di se stesso”.
E nei colloqui di gruppo con gli studenti sono emersi anche i timori di chi, per esempio, considera la realtà ischitana “una gabbia senza sbarre”, coltivando dunque l’obiettivo di emigrare, ancor prima di avere chiare le idee sul proprio futuro professionale. Sarà dunque prezioso l’aiuto di “YEP!”: nei 18 mesi della durata del progetto, che coinvolge anche gli altri istituti dell’isola d’Ischia, una popolazione di circa duemila unità sarà seguita e affiancata con percorsi di coaching studiati a supporto dei processi decisionali, con seminari specifici rivolti anche alle famiglie.  Un progetto che intercetta un’esigenza diffusa, partendo dal basso e dalla spinta del terzo settore. Con l’obiettivo di assecondare i talenti, garantendo una piena consapevolezza di sé e una realizzazione professionale in linea con le proprie caratteristiche individuali.

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