Scissione storica nel Rotary, sull’isola nasce il secondo club

E’ una scissione storica, maturata sotto traccia ma al termine di una serie di dissapori che sono davvero difficili da chiarire. Fatto sta che sull’isola a breve non ci sarà più una sola sezione del Rotary… ma due. La prima continuerà a chiamarsi Isola d’ischia, la seconda invece Isole Partenopee. La spaccatura sarebbe arrivata, stando ad una serie di voci di dentro, per divergenze di vedute evidentemente insanabili che avrebbero portato una serie di soggetti a tirar dentro altri personaggi in vista della nostra isola e a fondare una nuova struttura. E così nel Rotary tradizionale resistono l’attuale presidente Luigi Mennella, Davide Castagliuolo, Vincenzo Acunto, giusto per fare alcuni nomi. Non è tutto, proprio nella giornata di ieri si è appreso che ci sarà il passaggio di consegne il prossimo 9 luglio in una serata che si svolgerà presso il Continental Mare e che il nuovo presidente sarà il patron dell’Opera Pia Iacono Avellino Conte, Celestino Vuoso. Dall’altra parte, invece, ci sono gli artefici della scissione, tra cui figurano (tra vecchi e nuovi iscritti) Giacinto Calise, Danilo Borsò, Fortunata Mattera ma anche Giosi Ferrandino, Celestino Iacono e Benedetto Valentino. I quali, per adesso, hanno anche redatto un verbale che sancisce la costituzione del nuovo soggetto giuridico.

Il nuovo organismo avrà come presidente Giacinto Calise che nel 2022 sarà sostituito da Danilo Borsò: ecco l’elenco completo del direttivo, scatta anche la caccia ai nuovi soci. La struttura tradizionale invece continua per la sua strada e il 9 luglio nominerà come nuovo presidente Celestino Vuoso

Tutto questo ha avuto luogo lo scorso 25 giugno quando presso l’Hotel Le Querce di Ischia (location tutt’altro che casuale, trattasi dell’albergo di proprietà della famiglia dell’eurodeputato Giosi Ferrandino) si è svolta in presenza e con modalità a distanza la prima assemblea di quello che è stato definito “Rotary Club Satellite Ischia e Isole Partenopee”.

L’ordine del giorno prevedeva quanto segue: 1) Approvazione del Regolamento; 2) Elezione del Presidente per l’anno 2022/23; 3) Elezione del Direttivo per l’anno 2021/22; Varie ed eventuali. Dalla discussione è emerso testualmente quanto vi riportiamo di seguito: “Punto 1, l’assemblea approva il regolamento proposto e il segretario si impegna a trasmettere il documento approvato appena sarà completata la stesura definitiva. Punto 2, viene eletto Presidente del Club per l’anno 2022/23 il socio Borsò Danilo. Punto 3, l’assemblea elegge come componenti del direttivo per l’anno 2021/22 Calise Giacinto (Presidente), Ambrosino Rosa (Vicepresidente); Borsò Danilo (Presidente Incoming); Lupoli Antimo (Segretario); Calise Giuseppe (Tesoriere); Bottiglieri Marco (Prefetto); e come consiglieri Iacono Celestino; Impagliazzo Nicola; Trani Sergio”. Insomma, per adesso questa è la squadra con Giacinto Calise che è attuale presidente e Danilo Borsò è già consapevole di dovergli succedere il prossimo anno. Ma non è tutto. Per la giornata di domani, giovedì 1 luglio, è convocato un direttivo per ammettere nuovi soci, insomma si è a caccia nella cosiddetta “Ischia bene” di ulteriori adepti per poter aumentare il peso specifico e l’appeal del neonato organismo. Del quale, non ce ne voglia nessuno, fanno parte politici, imprenditori, rappresentanti della società civile, da una parte e dall’altra. Ecco, se anche a questi livelli sulla nostra isola non riusciamo a unire ma soltanto a dividere, forse si capisce anche perché Ischia è ridotta così male. E la nostra sottolineatura è generica e non vuole assolutamente puntare il dito contro l’uno piuttosto che l’altro. Meditate gente, meditate…