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La zona bianca “ripesca” la festa di Sant’Anna

Il crollo verticale dei contagi e dell’indice di positività potrebbe indurre il Comune d’Ischia a provare a organizzare l’edizione 2021 dell’evento per eccellenza dell’estate ischitana. Mercoledì pomeriggio summit in municipio, forse già oggi un incontro con i responsabili dell’ordine pubblico

Il covid cambia le regole del gioco continuamente, e non potrebbe essere diversamente con un virus che ha delle evoluzioni che davvero mutano lo stato dell’arte da una settimana all’altra. E così ecco che in municipio, ad Ischia, nei giorni scorsi è balenata un’idea, ambiziosa sì ma forse nemmeno troppo: provare a organizzare last minute l’edizione 2021 della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna – l’evento clou dell’estate ischitana – che era stata accantonata per il secondo anno consecutivo. Impossibile, almeno sulla carta, prevedere lo svolgimento di un evento che fa della massa e dunque degli assembramenti a terra, a mare e sugli scogli di decine di migliaia di persone. Ma a venire in soccorso al Comune di Ischia, adesso, potrebbe essere il crollo dei contagi e dell’indice di positività che si sta registrando su scala regionale e nazionale. La Campania potrebbe entrare in zona bianca al più tardi il prossimo 21 giugno. Insomma, scenari completamente ribaltati rispetto a poco più di un mese fa quando l’amministrazione comunale aveva deciso di alzare bandiera bianca e di puntare esclusivamente su un “simbolo”, che poteva essere rappresentato dalla costruzione ed esposizione di una sola barca allegorica da mostrare a residenti e turisti, aspettando tempi migliori.

Da quanto si apprende, una delegazione dell’amministrazione (capitanata dall’immancabile sindaco Enzo Ferrandino) si è riunita in “conclave” nel pomeriggio di mercoledì per provare a prendere in considerazione l’ipotesi di mettere su la Festa di Sant’Anna, pur consapevoli del fatto che il tempo a disposizione è davvero poco. Ma forti della storia di questa manifestazione, che in passato alle volte è stata organizzata anche in un lasso di tempo decisamente più ridotto. Sono state studiate attentamente le normative, quello che si prevede per la zona bianca, anche andando a guardare quello che si sta iniziando a promuovere in altre zone del territorio nazionale: e, dopo una attenta analisi e valutazione, sembra proprio che non ci siano motivi ostativi per realizzare l’edizione 2021 della Festa. Tra l’altro, hanno fatto osservare alcuni dal palazzo municipale di via Iasolino, il prossimo 19 giugno (come vedete in altra parte del giornale) a Ischia Ponte sbarcherà il nuovo vescovo Gennaro Pascarella: un evento che magari non avrà lo stesso appeal di Sant’Anna ma che certo non richiamerà nel borgo antico “quattro gatti”, considerata la vocazione al culto della comunità isolana. Poi è chiaro che una decisione definitiva dovrà essere presa dopo un incontro anche con i responsabili dell’ordine e della sicurezza pubblica sul territorio.

Non è un caso che sempre secondo alcuni “spifferi” una delegazione dell’amministrazione comunale potrebbe recarsi già nella mattinata odierna presso gli uffici del commissariato di polizia di Ischia, in via delle Terme, per un confronto con il vicequestore Maria Antonietta Ferrara. Anche perché quella legata a Sant’Anna, per quanto sicuramente predominante, non è l’unica gatta da pelare. Il Comune d’Ischia, infatti, ha promosso anche il primo vero evento “covid free” che dovrebbe svolgersi manco a farlo apposta sempre a Ischia Ponte – una sorta di ombelico del mondo, ironia della sorte – il 23 giugno alla presenza di personaggi del mondo dello spettacolo abbastanza noti. E poi l’ente guidato dal sindaco Ferrandino avrebbe già chiuso l’accordo per un concerto del cantante napoletano Sal da Vinci, che dovrebbe svolgersi i primi giorni di agosto e che vorrebbe rappresentare la risposta ischitana al colpaccio foriano che risponde al nome di Gigi D’Alessio. Ma la priorità, lo ripetiamo, resta Sant’Anna (per la quale evidentemente dalla Regione avrebbero indirettamente garantito anche una sorta di contributo, e l’aspetto pecuniario non è certo da sottovalutare di questi tempi): prima di mettere in moto una macchina così mastodontica, bisogna accertarsi che ogni tassello sia al suo posto. E che, di conseguenza, non nascano imprevisti.

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