L’intervento della capitaneria di Porto nel sequestro dello stabilimento balneare ai Maronti è una chiara indicazione per i nuovi sindaci di Ischia e Barano. Se veramente Enzo Ferrandino e Dionigi Gaudioso vogliono iniziare un nuovo modo di fare amministrazione il sequestro non poteva capitare meglio. Rifacendo la storia delle concessioni di stabilimenti balneari ci accorgiamo che molti stabilimenti sono stagionali e da smontare in autunno.
Negli anni scorsi ho affrontato questo argomento e più di una volta mi sono recato dal Comandante De Angelis che mi sempre illustrato come erano i Sindaci a non voler collaborare con la Capitaneria per togliere gli arenili provvisori dalle spiagge. Il Comandante De Angelis incontrava sempre difficoltà quando avviava una pratica di sgombero degli arenili. Ora con l’intervento della Procura le difficoltà sembrano superate. Il disordine che si osserva sulle spiagge sia dal punto di vista organizzativo che urbanistico è incontrovertibile. Ora i Sindaci di Ischia e Barano possono con un progetto serio dal prossimo anno balneare creare i presupposti per rigenerare e sistemare tutto il comparto.
Faccio qualche esempio partendo dalla Mandra, dal carcere al muro della Siena. Il tratto di spiaggia potrebbe essere molto più attrattivo se gli stabilimenti(baracche) fossero sostituiti da punti ristoro e l’intera sabbia destinata alla balneazione con ombrelloni e sedie. Tre punti ristoro: uno al Sole mio, un altro al carcere ed il terzo al Miramare. Voi mi direte che mandiamo in mezzo ad una strada tutti gli altri. No, vi rispondo. Un progetto in cooperazione tra tutti gli imprenditori sarebbe la soluzione. Immaginate quella spiaggia. Potrebbe avere concorrenti sull’isola? Di quanto si aumenterebbe l’incasso?
Adesso tutte quelle cabine e baracche sono un obbrobrio. Immaginate cosa sarebbe dopo la cura. L’amministrazione di Enzo la vorrei misurare su progetti difficili come questo. Far capire agli operatori del posto la ricchezza che posseggono e come la stanno sciupando sarebbe il vero compito di un buon amministratore. Io spero. Come spero che Dionigi ci faccia un pensiero sulla ricostruzione dei Maronti.
