Scuola: personale ATA, previsti tagli per i collaboratori scolastici
Diminuiscono del 40% le disponibilità dei posti per i trasferimenti dei collaboratori. La Uil Scuola chiede urgenti correttivi contrattuali

Nei giorni scorsi, presso il MIM, si è tenuta l’informativa tra le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione relativa alla dotazione organica del personale ATA. Numerose le criticità evidenziate che scaturiscono dall’applicazione del CCNL Istruzione e ricerca 2019/21 non sottoscritto dalla UIL Scuola. Nello specifico:
A) Tagli di 2.174 collaboratori scolastici;
B) Modifica della pianta organica;
C) Criteri di assegnazione del personale operatore scolastico alle istituzioni scolastiche;
D) 308 nuovi posti di Funzionari;
L’Amministrazione, in merito alle modifiche dell’organico del profilo di collaboratore scolastico, ha già previsto l’applicazione dei tagli stabiliti dall’ultima Legge di Bilancio che dispone, a decorrere dall’anno scolastico 2026/27, una riduzione di 2.174 posti.
Entrata a regime della nuova figura dell’operatore scolastico rappresenta un duplicato dannoso e divisivo dell’attuale figura del collaboratore scolastico, con l’aggiunta di sole due ulteriori mansioni:
- attività qualificata non specialistica di assistenza e monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie degli alunni con disabilità;
- supporto ai servizi amministrativi e tecnici.
Considerata la rilevanza della norma contrattuale che introduce questa nuova figura, le soluzioni proposte dall’Amministrazione – dalle quali scaturiranno conflitti tra amministrazione, personale scolastico e famiglie -appaiono confuse e approssimative.
La revisione della dotazione organica prevista, infatti, comporterà un significativo aggravio delle responsabilità del personale in materia di assistenza agli alunni con disabilità. Un elemento, questo, disincentivante per gli Enti Locali, già restii ad assegnare personale specificamente dedicato all’assistenza degli studenti on disabilità.
Per quanto riguarda la modifica degli organici ATA si tratta di un’operazione realizzata attraverso l’invarianza dei posti in organico. Un cambiamento finalizzato alla valorizzazione del personale tramite una presunta progressione di carriera. Nei fatti del tutto inesistenti. Il contingente minimo degli operatori scolastici assegnato alle scuole (da sottrarre al numero dei collaboratori scolastici) sarà il seguente:
Scuole Primo Ciclo 2 operatori scolastici
Scuole Secondo Ciclo 1 operatore scolastico
Ulteriori unità di operatore scolastico, saranno assegnate alle scuole in base ai seguenti criteri:
A) Presenza di alunni con disabilità
alunni (da) | alunni (a) | Numero posti |
0 | 40 | 0 |
41 | 80 | 1 |
81 | 120 | 2 |
121 | 160 | 3 |
161 | 200 | 4 |
B) presenza di alunni di scuola dell’infanzia a tempo normale, alunni della primaria a tempo pieno e/o alunni della secondaria di I grado a tempo prolungato
alunni (da) | alunni (a) | numero posti |
0 | 99 | 0 |
100 | 349 | 1 |
350 | 599 | 2 |
600 | 849 | 3 |
850 | 1099 | 4 |
1100 | 1349 | 5 |
1350 | 1599 | 6 |
C) Numero di sedi
alunni (da) | alunni (a) | numero posti |
0 | 0 | 0 |
1 | 1 | 1 |
2 | 4 | 2 |
5 | 7 | 3 |
8 | 11 | 4 |
12 | 30 | 5 |
Per la UIL Scuola Rua, il profilo di operatore scolastico così concepito, sia nell’attribuzione dei compiti e delle funzioni sia nella relativa retribuzione (aumento stipendiale di circa 25 euro mensili), risulta profondamente inadeguato. È pertanto necessario introdurre significativi correttivi in sede contrattuale per garantire un miglior equilibrio ed elementi a garanzia degli alunni con disabilità e del personale. Nel frattempo, occorre ripristinare sistemi realmente partecipati e condivisi che, nel tempo, hanno dimostrato di essere i più efficaci e democratici.
L’auspicio di tutti è che, nel corso della discussione, molti di questi aspetti vengano migliorati.