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“Scuola sì, ma plastic free”, a Ischia la consegna delle borracce in Comune

SI è conclusa la campagna di sensibilizzazione attivata dall’Amministrazione comunale di Ischia in sinergia con la Guardia Costiera e MareVivo: la Scotti è la prima scuola del Comune a mettere al bando la plastica

Scuola sì, ma plastic free. La Scotti per l’ambiente, dalle buone intenzioni al piano d’azione. È questo lo slogan scelto dai ragazzi della prima e seconda A ed N del tempo prolungato della Scuola Media Scotti di Ischia che hanno concluso nella sala consiliare del municipio un importante progetto che li porterà a diventare la prima scuola plastic free del Comune.

Nei mesi scorsi, infatti, l’Amministrazione guidata dal Sindaco Enzo Ferrandino, insieme con la Guardia Costiera di Ischia e l’associazione MareVivoha attivato a scuola una campagna di sensibilizzazione volta a eliminare l’utilizzo della plastica. «Oggi – ha detto il Sindaco ai ragazzi nel suo saluto – è una giornata importante. Da un po’ di tempo abbiamo deciso di intraprendere battaglia contro la plastica monouso perché questi utensili, una volta buttati, finiscono per essere destinati al mare. Questo è pericoloso per l’intero ecosistema marino; pesci e cetacei stanno morendo a causa della plastica e noi dobbiamo prendere coscienza di questa problematica e assumere condotte che possano limitarla. Bastano piccoli gesti e attenzioni che dovete rappresentare anche a casa alle vostre famiglie. Questa idea dell’assessore all’ambiente Carolina Monti, di distribuire borracce in alluminio, potrà aiutarvi a non utilizzare più bottigliette in plastica salvaguardando così l’ambiente». L’invito che il Sindaco ha rivolto ai ragazzi è stato quello di coltivare una sensibilità rispetto alla tematica ambientale, un’attenzione in più non solo in merito alla plastica, ma verso tutto ciò che è ambiente e natura.

Il Comandante del Circomare Ischia Andrea Meloni ha, invece, ricordato ai ragazzi di Leopoldo il capodoglio spiaggiatosi a Forio,  nel periodo di Natale. Dopo di lui ne sono stati trovati degli altri, l’ultimo a Cefalù: aveva nel suo stomaco 20 kg di plastica. «Il problema è reale – ha detto Meloni ai ragazzi – e quello che state facendo grazie a Marevivo, alla scuola e soprattutto all’Amministrazione comunale è fondamentale per il futuro del mare che è nelle vostre mani. Diventando la prima scuola plastic free dell’ isola state rendendo concreto il vostro impegno. Vi chiedo di sentirvi davvero responsabili di quest’impegno, cercate di essere voi i primi a trasmettere questi messaggi importanti alle vostre famiglie, agli amici a tuti quelli che si avvicineranno al rispetto sempre maggiore del mare».

Quella avviata è una vera e propria staffetta per l’ambiente dove la borraccia regalata ai ragazzi dal Comune rappresenta  il testimone che gli studenti di prima e seconda consegneranno, a settembre, ai nuovi iscritti. «Sono orgogliosa – ha dichiarato la prof. Lucia Monti, dirigente scolastico della Scotti – di essere qua e ringrazio il Sindaco e l’ Assessore per aver coinvolto la Scotti come prima scuola plastic free del Comune d’Ischia. La nostra sfida è quella di eliminare la plastica soprattutto dalla mensa scolastica. Sperimenterete voi per primi un modo diverso di fare mensa che coinvolgerà le vostre famiglie. Ringrazio Marevivo che ci ha introdotto verso quest’argomento con attività pratiche e informazione fatta a scuola, grazie alla Guardia Costiera che ha collaborato con noi in tanteiniziative per sensibilizzare e fare in concreto qualcosa per salvaguardare l’ambiente e il nostro mare.

Faremo da strada ad altri che verranno dopo per un’isola intera che, domani, diventeràplastic free quando tutti prenderanno coscienza che possiamo vivere senza plastica».Con la consegna delle borracce si realizza un sogno  per l’assessore  Carolina Monti che, sin da subito, ha mostrato il suo impegno per l’ambiente, «credo sia fondamentale che tutte le iniziative partano da voi ragazzi che diventate i paladini di queste idee. La battaglia alla plastica doveva partire dalla scuola, bevendo da una semplice borraccia vi sentirete importanti pensando a quanta plastica state risparmiando al mare. Nonostante in tempi ristretti siamo qui e vogliamo andare avanti: a settembre sarà coinvolta tutta la scuola Scotti e anche i docenti sono chiamati a non consumare più acqua dalla plastica. Siate il buon esempio e da domani, tutti a scuola con la borraccia».

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Al tavolo della conferenza anche il dott. Paolo Monti per MareVivo che è stata parte attiva di tutto il progetto, «siete stati bravissimi, avete capito al volo la gravità del problema. Io sono un ornitologo e abbiamo visto che anche gli uccelli marini hanno la plastica nello stomaco, questo significa non sentire la fame.Sono a disposizione per continuare a parlarne con voi, ma dovete essere voi per  primi a proporre per cercare di risolvere tutti questi problemi che noi grandi abbiamo creato. La plastica l’abbiamo inventata per difendere l’ambiente, si cercava di fare le biglie in un materiale diverso dall’avorio per salvare gli elefanti e poi per non abbattere gli alberi e fare carta. Questo mostro più lo conosciamo più possiamo affrontarlo, ma dobbiamo farlo insieme». Al professore Castagna il compito di riassumere l’avventura intrapresa in questi mesi e la promessa di non utilizzare più la bottiglia di plastica. «Sono onorato di aver conosciuto il Comandante Meloni, sempre disponibile e dalle grandi doti umane. Ringrazio la preside, Marevivo e l’amministrazione Comunale a cui doniamo un libro del 2001 – 2002 dal titolo “Una scuola in riva al mare” per sottolineare che  la Scotti è da sempre sensibile ai problemi del mare.

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La nostra è una duplice missione: liberare il mare da plastica e rispettarlo perché ci divide, ma allo stesso tempo ci allontana dal continente».La parola è poi passata ai ragazzi che hanno mostrato i propri lavori: in un disegno  la borraccia diventa un supereroe che salva la scuola dalla plastica e i materiali raccolti sulla spiaggia lanciano un chiaro messaggio “noi non vogliamo giocare più a inquinare il nostro ambiente, ma vogliamo fare un altro gioco”. E’ questa lanotizia che i ragazzi vogliono trasmettere agli adulti impegnandosi, attraverso la lettura di un decalogo, a riciclare, a non usare prodotti con imballaggi eccessivi, a portare con sé la borraccia, eliminare le buste di plastica, le stoviglie monouso, a usare i propri contenitori per il cibo, a chiedere ai fornitori di usare materiali e stoviglie riciclabili e di fare attenzione a dentifrici e scrub che possono contenere particelle di plastica.  Il futuro del mare è nelle loro mani!

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