Scuolabus a Forio, si riparte daccapo
Il Comune ricomincia con la trafila dopo aver annullato in autotutela l’affidamento del servizio di trasporto scolastico finanziato dalla struttura commissariale, il comune riparte daccapo: la revoca firmata da Raia
Il servizio scuola bus di Forio, forse, potrebbe partire. Si tratta del “servizio di trasporto pubblico scolastico a seguito degli eventi alluvionali del 26 novembre 2022” finanziato dal Commissario Giovanni Legnini, affidato agli inizi di questo anno e di fatto mai partito. Ufficialmente l’ente locale, sulla base degli oggettivi ritardi accumulato ha azzerato l’iter:il responsabile dell’VIII Settore arch. Marco Raia ha proceduto alla revoca della determina di affidamento. Lo ricordiamo nel febbraio di questo anno l’esecutivo turrita aveva deciso l’attivazione «a seguito dello stato emergenziale conseguente agli eventi alluvionali del novembre 2022, un servizio trasporto scolastico per l’anno in corso al fine di limitare ulteriori disagi agli alunni ed alle famiglie connessi agli stessi eventi ed ai lavori urgenti in corso di esecuzione sul territorio comunale». Nonché evidenziando che «la necessità di attivare il predetto servizio è motivata dai lavori, in corso e di prossimo inizio, relativi alle strutture scolastiche che determineranno un ulteriore aumento dei predetti disagi». Nella fattispecie il servizio era stato finanziato nel limite massimo di 60.000 euro. Un finanziamento inizialmente limitato alla data del 26 novembre 2024, ma poi prorogato per l’anno scolastico in corso. Contestualmente il servizio si sarebbe dovuto svolgere secondo una specifica pianificazione: «Linea 1 dal piazzale Pietre Rosse alla scuola “L. Balsofiore”, con un bus da 40 posti con autista da effettuarsi con le seguenti modalità: entrata al mattino dal lunedì al venerdì: due viaggi nella fascia oraria dalle ore 8:10 alle ore 8:40; uscita al pomeriggio dal lunedì al venerdì: un viaggio nella fascia oraria dalle ore 12:10 alle ore 12:30; un viaggio nella fascia oraria dalle ore 16:20 alle ore 16:40.
Linea 2 dal parcheggio in località Chiaia (in prossimità del molo di sottoflutto) alla scuola “L. Balsofiore”, con un bus da 30 posti con autista» da effettuarsi con le medesime modalità.
Linea 3 dall’asilo Baiola alla scuola “L. Balsofiore”, con un bus da 15 posti con autista da effettuarsi con le seguenti modalità: un viaggio due volte a settimana nella fascia oraria da definirsi».
Con la determina n. 471 del 29 marzo Raia mediante trattativa diretta sul Mepa affidava il servizio alla ditta foriana “Ischiabus” per l’importo complessivo di 58.905 euro. Chiaro il ritardo nella procedura, tanto che si legge agli atti pubblici: «Considerato che l’anno scolastico volgeva alla sua conclusione e la maggior parte dei genitori degli alunni richiedeva un calendario del servizio di trasporto pubblico scolastico diverso da quello approvato con Delibera di G.M. N.50 del 26/02/2024». Inoltre la Giunta comunale con la delibera approvata a novembre scorso, “presa in considerazione la richiesta dei genitori” dava mandato al RUP Raia di procedere al nuovo affidamento «quantificando preventivamente il costo del servizio e la relativa durata in considerazione della disponibilità finanziaria».
Parte cosi il nuovo bando e sull’ a scorta delle “richieste dei genitori”, sono state decise nuove modalità di svolgimento e calendario delle linee: «Linea 1 ( Bus 40 posti con autista) dal campo sportivo “San Leonardo” nella frazione Panza alla scuola primaria “Luca Balsofiore” (dal lunedì al venerdì– entrata ed uscita secondo l’orario scolastico); · Linea 2 (Bus 40 posti con autista) dal campo sportivo “Salvatore Calise” alla scuola primaria “Luca Balsofiore” (dal lunedì al venerdì – entrata ed uscita secondo l’orario scolastico); · Linea 3 (Bus 30 posti + bus 15 posti con autisti) dalla località “Scentone” alla scuola primaria “Palazzo Municipale” e alle scuole dell’infanzia “San Vito” e “Aurora senza nubi” (dal lunedì al venerdì – entrata ed uscita secondo l’orario scolastico)». Tal chè l’Arch. Raia dà atto che il precedente affidamento «non è stato contrattualizzato ed attuato», della necessità «di procedere ad un nuovo affidamento in attuazione delle linee di indirizzo di cui alla Delibera di G. M. N.278 del 04/11/2024».Di qui l’annullamento in autotutela della determina di affidamento adottata il 29 marzo.
Intanto il consigliere di opposizione Vito Iacono chiede la convocazione di un consiglio comunale sul tema della scuola e dei servizi scolastici: «Mensa scolastica, lavori alla Balsofiore, manutenzione alla santa caterina da siena, scuola bus. Si convochi subito un consiglio comunale e si costituisca la commissione speciale e la consulta per la scuola. Basta bugie e ritardi!- scrive Iacono- La privatizzazione della mensa a quelli venuti da fuori l’hanno voluta loro inserendo, peraltro, criteri che rendevano impossibile la partecipazione ad operatori locali, come la base d’asta del prezzo ad € 6,70 è una loro scelta.Le certificazioni sullo stato delle scuole le firma il sindaco ad inizio di ogni anno scolastico, anche nel 2023!La proposta progettuale della mensa nell’ambito di un ampliamento di una scuola oggetto di lavori sospesi l’hanno voluta loro, rischiando di perdere il finanziamento di € 816.000. I cittadini, e soprattutto la nostra popolazione scolastica, i nostri bambini hanno bisogno di risposte serie e concrete non di essere presi in giro con sorrisi che nascondono condotte vergognose ed evidenti responsabilità “- conclude Vito Iacono.