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Accesso agli atti per il Servizio civile, arriva l’archiviazione

Il procedimento nei confronti dell’ex segretario comunale di Casamicciola Franco Ianniello era stato originato da un esposto inoltrato dal consigliere comunale Luigi Mennella. Il Gip ha accolto la richiesta del pubblico ministero: «Infondata la notizia di reato»

È finito con un’archiviazione il procedimento nei confronti dell’ex Segretario comunale di Casamicciola, il dottor Franco Ianniello, accusato di omissione e rifiuto di atti d’ufficio. Procedimento che fu originato alcuni anni fa dall’esposto presentato dal consigliere comunale d’opposizione, l’architetto Luigi Mennella, in relazione alla mancata evasione di una richiesta di accesso agli atti ai sensi dell’articolo 43 comma 2 del D.Lgs. 267/2000 relativa all’ostensione di alcuni documenti riguardanti il “Servizio civile con progetto, graduatorie, determine, intera documentazione etc. con distribuzione tra gli uffici”.

L’ipotesi di reato di rifiuto e omissione di atti d’ufficio è stata ritenuta insussistente in quanto la diffida ad adempiere all’onere di accesso “risultava generica e non esaustiva”

In sostanza, al segretario veniva addebitato la mancata possibilità di consultazione di tali atti. Le indagini vennero originariamente condotte dal Sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli dottoressa Ida Frongillo, e successivamente, dal gennaio 2020, riassegnate alla collega Stefania Di Dona. Il segreto istruttorio, nella fase procedimentale, non consentì di ricondurre la vicenda alla veste di Segretario comunale, carica in quel momento detenuta dal dottor Ianniello.

L’allora Segretario del Capricho aveva nominato come proprio difensore di fiducia l’avvocato Alfonso Trapuzzano, il quale dopo numerosi accessi presso gli Uffici della Procura a giugno dello scorso anno aveva indirizzato a mezzo Pec una richiesta di informazioni, viste le ben note restrizioni in materia di accesso agli uffici giudiziari. In tal modo il professionista apprese che la dottoressa Di Dona aveva chiesto al Gip l’archiviazione del procedimento ai sensi dell’articolo 408 del codice di procedura penale, cioè per “infondatezza della notizia di reato”. Nell’articolata richiesta di archiviazione, il pubblico ministero rilevava che il consigliere Mennella, come emerso dalle sommarie informazioni rese, aveva ottenuto “parte della documentazione dal cd. “Ambito 13” e dall’addetta alla Segreteria generale del Comune di Casamicciola Terme, nella persona di Ferrigno Rosalba”.

Secondo il Gip dopo la presentazione del ricorso al Tar avente ad oggetto l’impugnativa della graduatoria di merito, gli interessati avevano avuto piena disponibilità dei documenti del concorso, facendo venir meno l’interesse legittimo

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Inoltre, le dichiarazioni testimoniali rese proprio dall’addetta alla segreteria hanno consentito di stabilire che la prassi era quella di consegnare brevi manu la documentazione oggetto del diritto di accesso, richiedendone la sottoscrizione a titolo di avvenuta consegna, e che, in relazione alla richiesta di accesso presentata dal consigliere Mennella, il Segretario, adottata “la nota prot. 10443 del 22 giugno 2018 in cui il segretario Ianniello, non essendo più in servizio, invitava il dott. Pisani ad interessarsi delle questioni inerenti alla posizione del consigliere Mennella”.

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Il pubblico ministero aveva rilevato il difetto di tipicità dei fatti denunciati, in primo luogo perché la diffida ad adempiere all’onere di accesso prevista dal Tuel risultava generica e non esaustiva, tale da “precludere la corretta esplicazione delle funzioni proprie del Segretario generale”. Inoltre, la successiva disponibilità della documentazione da parte del consigliere Mennella e, dopo la proposizione del ricorso al Tar da parte dei soggetti interessati alla pubblicazione per impugnare la graduatoria di merito, secondo il Sostituto Procuratore facevano venir meno “l’interesse legittimo pretensivo all’ostensione della documentazione predetta, la cui omissione non potrebbe integrare il comportamento previsto e punito dall’articolo 328 del codice penale”. Da parte sua, il Gip Simona Cangiano ha accolto tali argomentazioni del pubblico ministero, disponendo l’archiviazione del procedimento pendente a carico del dottor Ianniello.

L’avvocato difensore del dottor Ianniello ha presentato una parcella di oltre cinquemila euro, che l’ex segretario ha “girato” al Comune di Casamicciola

Dal momento che è stata esclusa qualsiasi responsabilità per causa di servizio e vista la mancanza di conflitto di interessi tra l’amministrazione di Casamicciola e il dottor Ianniello, quest’ultimo ha avanzato istanza di liquidazione della parcella per l’avvocato Trapuzzano, comprendente 2970 euro per la fase delle indagini, e altri 2160 euro per la fase dinanzi al Gip. Dunque, in totale 5130 euro: tale è la cifra che il Comune dovrà sborsare per spese legali, nonostante l’archiviazione del procedimento.

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