Scuole, da Schilardi 418mila euro per le spese tecniche
Il commissario ha disposto l’erogazione della somma, pari a un’anticipazione del 30%, per l’avvio delle progettazioni di ricostruzione degli edifici scolastici casamicciolesi
Quasi mezzo milione come anticipo del totale delle spese tecniche. Il Commissario delegato alla ricostruzione, Carlo Schilardi, ha inviato una nota al Comune di Casamicciola per informare l’ente del fatto che è stata disposta l’erogazione di 418mila euro come anticipazione per consentire l’avvio immediato delle progettazioni per il ripristino degli edifici scolastici sul territorio casamicciolese. Tale cifra costituisce il 30% del milione e 400mila euro previsto in totale per le spese tecniche. Il resto verrà erogato sulla base dell’avanzamento, fino al completamento delle opere. Confermata dunque la disponibilità finanziaria accantonata, il Commissario ha raccomandato la massima sollecitudine nell’avvio e nel completamento delle attività progettuali per consentire in tempi appropriati la realizzazione delle opere del Piano scuole e degli altri piani approvati.
Per le ordinanze commissariali relative a tale Piano, per il quale il Comune di Casamicciola è soggetto attuatore, la cifra complessiva stanziata è di 14 milioni di euro. Parliamo infatti del ripristino di edifici quali l’Ibsen, il Manzoni, il Lembo e il Sanseverino. Tramite le ordinanze emanate dal Commissario, il Piano scuole (così come gli altri) è stato impostato sulla base di una prima quantificazione dei costi complessivi delle opere curata dal Comune: a seguito di tale quantificazione sono stati subito allocati gli importi necessari per le attività preliminari e propedeutiche di studio, indagine e progettazione. Dal punto di vista finanziario è stato anche accantonato l’importo complessivo occorrente per gli interventi da realizzare. All’avvio delle procedure di affidamento, su richiesta del Comune, il commissario trasferisce progressivamente i relativi fondi in aliquote anticipate o, come detto, sulla base di avanzamento successivi previa rendicontazione. In un momento successivo è stato approvato l’importo complessivo e finale del Piano. Dopo le gare di appalto e dell’affidamento dei lavori, il Commissario trasferirà progressivamente i fondi già accantonati, anche in tal caso in aliquote anticipate o sulla base degli stati di avanzamento successivi. Il Piano scuole è stato posto tra le priorità per recuperare quanto prima il patrimonio edilizio scolastico: di qui l’approvazione dell’elenco degli interventi segnalati e ritenuti ammissibili, tra cui come è noto la demolizione e la completa ricostruzione del plesso Ibsen e del Lembo.