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Scuole, dal Miur 221mila euro per i plessi di Casamicciola

CASAMICCIOLA TERME. Il nuovo anno inizia con una buona notizia per l’edilizia scolastica casamicciolese, tuttora tesa al superamento di uno dei periodi più difficili della sua storia. Il Ministero dell’Istruzione ha infatti emanato un decreto con cui ha stanziato un finanziamento pari a 221mila euro in favore del Comune di Casamicciola. Tale importo è destinato per euro 94mila alla messa in sicurezza della scuola elementare “De Gasperi” di Perrone e all’adeguamento degli ambienti didattici dell’istituto tecnico “Enrico Mattei”, mentre i restanti 127mila euro sono diretti all’esecuzione di verifiche di vulnerabilità sismica e stima economica degli interventi relativi ad altri tre edifici scolastici. In dettaglio, 73mila euro sono destinati al plesso “Manzoni” al Paradisiello, altri 42mila per l’edificio Ibsen di via Principessa Margherita, e i restanti 12mila euro al San Severino. Adesso tocca al Comune di Casamicciola espletare le procedure previste dal decreto legislativo 50 del 2016 per l’affidamento dei servizi e dei lavori necessari ad attuare le opere citate. Il provvedimento arriva in risposta alla richiesta inoltrata dall’ente del Capricho lo scorso 24 agosto per l’Ibsen, il Manzoni e il Sanseverino, a cui si aggiunse il 3 settembre quella relativa al Mattei e al De Gasperi. Come si ricorderà, il Ministero emanò il 6 settembre il decreto n. 612 con cui definì la suddivisione delle risorse relative ai 2 milioni e 787.898,25 euro inizialmente stanziati dopo il sisma del 2017 per la messa in sicurezza delle scuole: in tale provvedimento, oltre ai 94mila euro per il plesso di Perrone e per l’istituto intitolato al fondatore dell’Eni, la gran parte ( 2 milioni e 600mila euro) venne destinata all’edificio scolastico Principe di Piemonte di Lacco Ameno. Altri € 44.496,00 furono destinati all’edificio di via Lacco Fango, e € 49.402,25 a quello di via Pannella, sempre a Lacco. Il dirigente del Ministero, dottoressa Paola Iandolo, ha trasmesso il decreto al Comune del Capricho col lungo elenco delle modalità di richiesta e della documentazione che l’ente è chiamato a produrre per la corretta rendicontazione dei contributi. In particolare, al Comune sarà consentito di richiedere la liquidazione dei contributi a saldo o per stati di avanzamento dei lavori, e in quest’ultimo caso sarà possibile inoltrare la richiesta fino al 90%, previa presentazione della documentazione richiesta, e il restante 10% solo al momento della produzione del certificato di regolare esecuzione e collaudo, mentre per quanto riguarda le verifiche di vulnerabilità è possibile richiedere al momento della sottoscrizione dei contratti d’affidamento il 20% dell’importo spettante, e il residuo 80% è erogato a saldo subito dopo l’avvenuta acquisizione delle relazioni tecniche e dell’attestazione di regolarità dell’esecuzione da parte del Responsabile unico del procedimento.

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