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Scuole, dal Miur nuove risorse per aumentare gli organici

CASAMICCIOLA TERME. Il Ministero dell’Istruzione è pronto a varare un nuovo decreto sulla ripartizione delle risorse da destinare ai territori colpiti dai vari terremoti negli ultimi due anni. Com’è noto, l’ultimo decreto-legge sul tema prevede l’estensione di tali disposizioni anche ai comuni di Casamicciola Terme, di Forio e di Lacco Ameno, colpiti dall’evento sismico de 21 agosto 2017. Nel decreto ministeriale si prevedono risorse per aumentare il numero di posti di personale docente oltre che amministrativo tecnico ed ausiliario nei territori colpiti dagli eventi sismici delle Regioni Abruzzo, Campania, Lazio, Marche e Umbria. Il primo articolo prevede quattro commi: innanzitutto, i Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali delle regioni citate sono autorizzati ad attivare, con loro decreti, ulteriori posti di personale docente per l’anno scolastico 2018/2019 nell’organico di cui all’articolo 1, comma 69, della legge 13 luglio 2016, n. 107, nonché di personale ATA, in relazione alle necessità aggiuntive previste all’articolo 15-octies, comma 1, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n. 123. Inoltre, tali posti saranno coperti con contratti con decorrenza giuridica ed economica dalla effettiva presa di servizio sino al termine dell’attività didattica, salve le necessità conseguenti allo svolgimento degli esami di Stato. Il pagamento dei contratti avverrà ai sensi dell’articolo 1, comma 24, della legge 28 dicembre 1995, n. 549. I posti ulteriori, per ciascuna regione,  saranno attivati in un numero massimo tale da non eccedere la spesa mensile, al lordo degli oneri riflessi a carico dello Stato e dell’Irap e al netto della tredicesima, prevista dall’allegata Tabella A che costituisce parte integrante del presente Decreto. Per rispettare tale limite il costo mensile, sempre al lordo dei soliti oneri riflessi a carico dello Stato e dell’IRAP e al netto della tredicesima, relativo a ciascuna tipologia di personale scolastico, sarà quello derivante dai Contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto Istruzione e ricerca del 19 aprile 2018.

Per quanto riguarda le risorse finanziare, la spesa derivante dai contratti in questione graverà sui capitoli e piani gestionali denominati “Spese per le supplenze a tempo determinato del personale docente, comprensive degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore” e “Spese per le supplenze a tempo determinato del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, comprensive degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore” iscritti nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, e  sui correlati capitoli e piani gestionali per il pagamento dei “Contributi previdenziali e assistenziali a carico dell’Amministrazione relativi alle competenze fisse” e dell’ “IRAP sulle competenze fisse”. Per la Campania sono previsti 110mila euro.

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