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Sedotto e abbandonato: Lega, ultimo tango per Aldo Presutti

ISCHIA. Aldo Presutti è deluso. La sala conferenze del suo albergo, l’hotel Solemar, era pronta per accogliere i leghisti ischitani. L’incontro della Lega ad Ischia, invece, si terrà oggi all’hotel Re Ferdinando. E Presutti non ci sarà. “Non mi è stata fatta nemmeno una telefonata”, dice. “Nessuno si è fatto sentire. Né per dire che l’incontro non ci sarebbe stato più presso la mia struttura, né per invitarmi. Sono deluso”. L’imprenditore ischitano non nasconde il proprio rammarico per la vicenda che l’ha coinvolto. “Una telefonata, bastava quella. Ma non importa. Evidentemente il coordinatore regionale Gianluca Cantalamessa ha ritenuto opportuno invitare solo chi ha un incarico all’interno del partito. Ed io, che non ho nessun incarico nella Lega e che non ho neanche chiesto, sono stato tagliato fuori”. Aldo Presutti è l’imprenditore alberghiero salito agli onori della cronaca  la scorsa estate per essere solidale con il ministro dell’Interno Matteo Salvini dichiarato non gradito a Maiorca. Da quando l’albergatore ha lanciato in rete il suo tweet, lo scorso luglio, è un continuo di insulti e polemiche. Un tweet che gli è costato anche una denuncia per diffamazione da parte del senatore del Partito democratico Andrea Marcucci. Dalla scorsa estate l’albergatore è diventato un ‘simbolo’ sul web per i leghisti ed i salviniani. Non passa ora senza un tweet, un post o un whatsapp senza un intervento dell’albergatore a difesa del vicepremier Matteo Salvini. Il manager continua a rivolgersi al vice premier sui social. Poi riunioni, incontri e partecipazioni continue con l’idea di lanciare la compagna, Carmen Terracina, alla guida della Lega di Ischia.

Nel corso delle festività legate al nuovo anno, poi, Presutti si è fatto promotore di incontri con sedicenti rappresentanti della Lega con imprenditori locali. “Ma di questa vicenda, al momento non è necessario parlarne. Se ne sta occupando il mio avvocato”. Conferma Presutti. “Non capisco però – continua – perché Cantalamessa non mi abbia invitato. Ciò che ho fatto fino ad oggi è stato fatto solo ed unicamente perché credo nel ministro dell’Interno Matteo Salvini che ben sta lavorando in Italia. E ho sempre creduto che la Lega potesse essere aiutare l’isola per il rilancio del turismo di Ischia”. “Oggi invece ci ritroviamo con il commissario provinciale onorevole Gianluca Cantalamessa che viene a Ischia per presentare i nuovi responsabili locali e non invita nemmeno chi è vicino al partito. Ma che senso ha?”. Presutti è realmente amareggiato. “Ho consegnato la mia tessera della Lega. Non mi sento più rappresentato da questo partito. Ma resto un simpatizzate. Mi piacciono le idee di Matto Salvini. Peccato, però, che in Campania non siano ben portate avanti. Credo che Cantalamessa avrebbe dovuto cercare di coinvolgere quanta più gente possibile e non chiudersi a riccio tra i suoi ‘potetti’. Spero che almeno il coordinatore regionale adesso è anche il commissario del partito per la provincia di Napoli, possa continuare quanto io ho cominciato. Ho riunito tutti gli imprenditori dell’isola per discutere con loro del rilancio turistico della nostra realtà. Ci sono tante cose che non vanno e che un politico come Salvini potrebbe risolvere”. Secondo l’albergatore ischitano “Salvini è un politico non delle solite e vaghe promesse. È una persona che realmente ha a cuore le sorti del Paese e in particolare del sud tanto che ha tolto dal simbolo del partito la parola Nord. Mi auguro che Cantalamessa e chi ci sarà alla guida della Lega a Ischia possano proseguire anche quanto da me fatto. Gli imprenditori, e non intendo solo quelli isolani, si aspettano delle risposte dalla politica”. Conclude, poi, Presutti con un appello al ministro dell’Interno: “Salvini dovrebbe verificare meglio chi parla in nome e per conto del partito. E non intendo solo al Nord (il riferimento è alla Lega di Bentivoglio, in provincia di Bologna ndr). C’è gente che pensa alle poltrone occupandone più di una contemporaneamente piuttosto che occuparsi dei problemi reali della gente. Gli ischitani, ma non solo gli isolani, vogliono risposte in tema di turismo, trasporti e viabilità”. E chiosa: “Dalle parole ai fatti. Così come dice Salvini. Speriamo che Cantalamessa ed i suoi amici se lo ricordino”.

GIovanna Ferrara

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