Sei la più bella del mondo: Ischia, fu vera gloria?
Il riconoscimento ottenuto dai lettori di Travel+Leisure è davvero di straordinaria importanza per un'isola come la nostra che presenta ancora molte criticità. E, a maggior ragione, deve essere uno sprone a crescere e migliorare ancora. Come e dove agire per raggiungere l'obiettivo nel nostro focus con le impressioni degli addetti ai lavori
Ischia è ricca di meraviglie che sappiamo essere di vario tipo. Abbiamo bellezze paesaggistiche, storico-artistiche, tradizioni secolari, spiagge dal grande fascino, realtà culinarie apprezzate e tanto altro. Anche all’estero la nostra isola sembra godere di una grande considerazione dal momento che i lettori del magazine americano “Travel+Leisure” hanno premiato proprio l’isola verde nei The World’s Best Awards 2022, il sondaggio annuale per le eccellenze mondiali del settore turistico, organizzato per la prima volta nel 1995.
Attività, luoghi d’interesse, attrazioni naturali, spiagge, cibo e cordialità erano i parametri per la valutazione e Ischia ha primeggiato su altre località come Maldive e Bali che completano il podio. Sicuramente il riconoscimento è importante e a tutti fa piacere che Ischia sia così amata dal pubblico. Tuttavia anche sull’isola verde ci sono delle serie criticità che dovrebbero essere risolte una volta per tutte al fine di offrire ai tanti visitatori un servizio migliore e ai residenti un luogo più adatto in cui vivere. Pensiamo ad esempio all’annoso problema della mobilità che è sempre più insostenibile (68 mila veicoli a fronte di una popolazione di 61 mila anime), a quello dello smaltimento dei rifiuti e a quello delladestagionalizzazione che più volte è stata invocata, ma mai presa sul serio. Vi sembra normale condensare i flussi turistici in pochi mesi? Per quale motivo non si cerca di creare un turismo più sostenibile, ragionatoe alternativo che permetta a tutti di godere con calma delle bellezze di Ischia 12 mesi all’anno? Cannibalizzare un luogo con un turismo di massa non è certo una strada da percorrere perché i rischi di questo modus operandi possono essere tanti e a volte imprevedibili. Allo stesso tempo è follia pura pensare di continuare ad avere un parco veicoli così tristemente nutrito. Perché non passare a una mobilità elettrica, magari iniziando dai trasporti pubblici? Del prezioso riconoscimento ottenuto grazie al voto dei lettori del magazine “Travel+Leisure” e di quello che deve essere fatto per migliorare come sistema, ne abbiamo parlato con alcuni volti dell’isola.
Sarà la più bella, ma è anche una delle più care! La settimana scorsa siamo stati in uno dei lidi a Punto Molino e per due lettini ed un ombrellone abbia pagato QUARANTA EURO!!!!! Per stare con i lettini uno attaccato all’altro, avere un mare dopo la prima parte di mattinata sporco e una doccia a pagamento!! Questo mi sembra davvero ESAGERATO!!! È una vergogna!!! Ovviamente non ci torneremo più!
Ovviamente non in prima fila. Quella è riservata agli abbonamenti!