POLITICA

Una poltrona per quattro: dalle liste conferme, sorprese e colpi di scena

Barbieri e la Cimmino che sposano Arnaldo Ferrandino ma non solo: ecco cosa emerge da una attenta analisi delle squadre che si contenderanno la vittoria elettorale in quel di Casamicciola

Qualcuno racconta che nella politica casamicciolese siano accadute più cose negli ultimi cinque giorni che negli ultimi cinque anni. Forse è un’esagerazione, forse no. Una cosa è certa: quando ieri mattina alle 12 è scaduto il termine per la presentazione delle liste che concorreranno alle elezioni amministrative, addetti ai lavori, analisti e comuni cittadini si sono ritrovati davanti uno scenario che qualche mese fa pareva inimmaginabile. Diciamolo subito, se le elezioni sono come una partita di calcio, allora è un bene che in campo ci siano tutti i protagonisti. C’è Ignazio Barbieri, che tra la serata e la nottata di venerdì è riuscito a fare in modo di non rimanere fuori dai giochi. L’assessore uscente finisce nella lista di Arnaldo Ferrandino, e con lui anche Loredana Cimmino. Un connubio tutt’altro che scontato, visti i precedenti, ma a quel punto trovare casa rappresentava evidentemente la priorità. Per tutto il resto, evidentemente, ci sarà tempo per capire e – soprattutto – convincere l’elettorato che non è stata soltanto una scelta di comodo. A sostenere la candidatura del commercialista c’è anche Giosi Ferrandino, un altro che con il commercialista non ha propriamente rapporti idilliaci: l’eurodeputato mette anche la firma in lista, rappresentata dalla candidatura di Restituta Masturzo. Alla fine, dopo un lungo tira e molla che l’aveva reso corteggiatissimo, anche Roberto Monti si butta in una lista a forte connotazione giosiana, non fosse altro che per il candidato sindaco. E poi c’è anche l’intramontabile Abramo De Siano, il quale avrà ben pensato che certe esperienze è ancora bello viverle da protagonista piuttosto che da semplice spettatore. E poi c’è anche una delegazione del comitato Risorgeremo Nuovamente: in campo con Arnaldo scendono sia Susy Capuano che Annalisa Iaccarino.

L’amministrazione uscente si presenta tra conferme, rinunce e qualche novità. E’ chiaro che i riflettori sono caduti tutti sulle assenze della coppia Batbieri-Cimmino, ma le new entry non mancano. Su tutti Ciro Frallicciardi, che sposa il progetto GB Castagna salutando il suo mentore Arnaldo Ferrandino. Il capolista è il vicesindaco uscente Peppe Silvitelli, confermato al pari di Stani Senese, Vincenzo D’Ambrosio, Angela Di Iorio e Nunzia Piro. Tutto sommato non possiamo definire new entry Leonardo Miragliuolo, artefice di una staffetta familiare con la sorella Annalucia. Le altre novità rispondono ai nomi di Filomena “Fenina” Senese, Vitale Pitone, Filomena “Nuccia” Carotenuto. Gianfranco Mattera non sedeva in consiglio comunale ma con Castagna era già stato candidato nel 2014 ed adesso si ripropone al giudizio dell’elettorato della cittadina termale. A proposito di adempimenti, ieri il sindaco ha provveduto a firmare i decreti di revoca della carica di assessore ad Ignazio Barbieri e Loredana Cimmino: un atto dovuto e inevitabile dopo che i due esponenti politici si erano candidati nella coalizione avversaria. Al loro posto in giunta entrano Nunzia Piro e proprio Ciro Frallicciardi. Le vicende dell’attuale maggioranza sono state monitorate per l’intera mattinata anche da una folta delegazione lacchese, capitanata dal senatore Domenico De Siano (che si è intrattenuto per l’intera mattinata tra Capricho, Piazza Marina e Corso Luigi Manzi) e dal sindaco del Comune del Fungo Giacomo Pascale, che la sede provvisoria del municipio l’ha lasciata intorno alle 14.30, quando ormai tutti erano scappati a tavola.

Ha i suoi buoni motivi per sorridere anche Caterina Iacono, comunque destinata a suo modo a scrivere un pezzo di storia. E’ ufficialmente il primo candidato sindaco del Movimento 5 Stelle sull’isola d’Ischia: la sua lista ha legami con il territorio ma non solo, comprendendo anche grillini storici e della prima ora. Infine risponde “presente” all’appello anche un altro consigliere di minoranza uscente, ossia l’architetto Luigi Mennella. Nella sua lista c’è tra gli altri anche Peppe Zabatta, a dimostrazione di un feeling e di un patto di ferro che evidentemente i due avevano siglato negli ultimi tempi, nei quali erano stati visti spesso muoversi a braccetto. Insomma, adesso è davvero tutto pronto per vivere un mese di campagna elettorale che come da tradizione casamicciolese si preannuncia scoppiettante: buon divertimento a tutti, poi l’epilogo il 26 maggio o meglio il 27 quando ci sarà lo scrutinio. Fino a quel momento sarà una poltrona per quattro, poi ad occuparla sarà uno solo. Si accettano scommesse.

Foto Franco Trani

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