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Serrara, bufera sull’assegnazione dei loculi cimiteriali

SERRARA FONTANA. È bufera in quel di Serrara Fontana sull’assegnazione dei loculi cimiteriali.  Il bubbone è scoppiato, infatti, a seguito di alcuni malumori manifestatisi recentemente in seno alla comunità montana per l’adozione da parte dell’amministrazione comunale di modalità ritenute non propriamente cristalline per il rilascio delle suddette concessioni. Alcuni cittadini, infatti, che avevano inoltrato  nei mesi scorsi richiesta per l’assegnazione di un loculo all’interno del cimitero comunale, sarebbero rimasti piuttosto sconcertati nell’apprendere che la loro domanda era rimasta inevasa perché stranamente “scaduta” e, oltretutto, che richieste più recenti erano invece state accolte da parte dell’ufficio preposto all’espletamento delle pratiche, senza, presumibilmente,  però tenere conto dell’ordine cronologico della presentazione delle domande.

Insomma, detto in parole povere, secondo diversi cittadini, il Comune di Serrara Fontana avrebbe proceduto all’assegnazione dei loculi cimiteriali  in maniera del tutto discrezionale, prediligendo prima  la concessione degli stessi ad alcuni cittadini piuttosto che ad altri.  Questo ha dunque accesso la miccia delle proteste,  tant’è che qualcuno è arrivato a rivolgersi perfino all’opposizione consiliare, costituita da Roberto Iacono, Palma Iacono, Umberto Di Iorio e Tilde Trofa, al fine di  avere lumi su questa spiacevole situazione.  E i quattro non hanno perso tempo e, accogliendo le istanze dei cittadini,  hanno prontamente indirizzato, nelle scorse ore, un’ interrogazione al sindaco  di Serrara-Fontana, Rosario Caruso.

Nel testo della stessa si legge quanto segue: «Ci è stato segnalato –   hanno scritto i consiglieri di minoranza – che nel rilasciare concessioni di loculi non si tiene conto della cronologia delle domande presentate e che a precisa domanda del perché dell’accaduto la risposta degli uffici sia stata “le domande scadono senza preavviso”. Se ciò fosse vero, essendo l’istanza preordinata ad un procedimento amministrativo, il comportamento del Comune e del Sindaco e dell’Assessore di reparto tenuti a sovrintendere, sarebbero stati assunti in violazione dell’art. 2 della legge n. 241/1990 dove al comma 1 prevede il dovere di concludere il procedimento mediante l’adozione di un provvedimento espresso, nella fattispecie entro i 30 giorni. dalla presentazione dell’istanza ove non fosse previsto un termine diverso come sembra per il caso specifico. L’amministrazione, cioè, non ha solo l’obbligo sul “se” provvedere ma anche sul “quando” emanare il provvedimento. In relazione, poi, a quanto previsto dal Regolamento di polizia mortuaria del Comune di Serrara Fontana ed in particolare all’art. 80, l’assegnazione dei loculi è prevista attraverso apposito Bando». Di qui, l’opposizione ha dunque  chiesto al primo cittadino di chiarire, in seno al Consiglio comunale, come sia stata eseguita la procedura di assegnazione dei loculi cimiteriali. «Premessi – ha proseguito infatti, la minoranza – i dovuti accertamenti e l’esibizione di atti e provvedimenti, risulta vero oppure no che i procedimenti di assegnazione dei loculi  non osservano l’ordine cronologico delle istanze presentate da cittadini? Nell’assegnazione dei loculi è adottato un apposito bando come previsto? Non ritiene il Sindaco o suo Assessore di reparto che, se così fosse, ci troveremmo di fronte a comportamenti lesivi dei diritti dei cittadini ed in particolare discriminanti e ingiusti nell’assegnazione dei loculi ? Non ritiene il Sindaco o suo Assessore di reparto che sia ora di modificare il citato art. 80 del Regolamento e prevedere, ad esempio, una norma più attenta e rispettosa delle legittime aspettative di imparzialità dei cittadini ed a tutela degli stessi

Responsabili, i quali hanno diritto a regole procedimentali chiare per evitare qualsiasi equivoco ed il rispetto del principio di imparzialità ed in particolare prevenire qualsiasi omissione o ritardi nella conclusione dei procedimenti?».

Insomma la minoranza  ha voluto iniziare a scoperchiare il vaso di Pandora con l’intento di vederci chiaro in questa vicenda che presenta ad onor del vero fin troppi lati oscuri. La palla ora passa al sindaco Rosario Caruso che presumibilmente dovrà rispondere ai numerosi quesiti avanzati,  convocando, o almeno così dovrebbe essere,  come richiesto dall’opposizione, una apposita seduta di Consiglio Comunale. Nella quale, evidentemente, l’obiettivo primario sarà quello di sgomberare il campo da ogni equivoco o “sospetto” di sorta. «Qualora la risposta del sindaco risulti insufficiente – ha chiosato il Consigliere Roberto Iacono del gruppo Progetto Ischia – ci riserviamo di richiedere  la convocazione della conferenza dei capigruppo per fare chiarezza e, in secondo luogo, semmai fosse necessario, presenteremo anche al Consiglio una proposta di costituzione di una Commissione speciale di Inchiesta, per accertare  i comportamenti assunti da ciascuno nei procedimenti amministrativi di rilascio di concessione di loculi».

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