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Litoranea al buio a Casamicciola: “Presto tutto tornerà ok”

CASAMICCIOLA. Litoranea “al buio”. Da quasi una settimana diversi cittadini e lettori de “Il Golfo” hanno segnalato le condizioni di estrema pericolosità provocate dalla totale mancanza della pubblica illuminazione sul tratto che va dall’ex parcheggio Anas fino alla via Fundera, avvolgendo tutta la zona dell’Eliporto “Giovanni Paolo II” in una completa oscurità, che nemmeno i fari delle autovetture in transito riescono a ridurre adeguatamente. Prevedibili quindi i grossi rischi, per gli automobilisti m ancor più per i pedoni, che in quel tratto non mancano, tra fermata dell’autobus e persone che fanno footing che o passeggiano sul lungomare.
Abbiamo quindi chiesto spiegazioni al sindaco Giambattista Castagna e al vice Peppe Silvitelli, al fine di..
“illuminarci” sui motivi del buio che avvolge il lungo tratto della litoranea. È così emerso che si tratta di un guasto riconducibile a una centralina “saltata”. «La componentistica di ricambio necessaria – ci ha detto il vicesindaco Silvitelli – dovrebbe arrivare a giorni per permettere il ripristino dell’illuminazione». Nelle more,
il problema sembra però aver propiziato l’occasione per un intervento di più ampio raggio, come dichiarato dal sindaco Castagna: «Quando si è manifestato il problema – afferma il primo cittadino del comune termale – ho proposto una conferenza di servizi tra il nostro comune, la ditta preposta all’illuminazione (la RTI Citelum) l’Enel, la provincia e l’architetto Vitelli. Tale conferenza, convocata già da una settimana, avrà luogo il prossimo martedì, 16 febbraio ». Il motivo alla base dell’incontro tra i vari enti è quello  di predisporre uno scavo unico che possa servire sia all’Enel, sia alla ditta che cura l’impianto di illuminazione pubblica. «È evidente – continua Castagna – l’opportunità di effettuare un’unica opera che possa servire per più scopi.
Lo scavo servirà al comune per rinnovare e assicurare l’illuminazione pubblica sulla litoranea, recentemente colpita dal guasto, e all’Enel per sistemare i propri cavi. Verranno così eliminati quei cavi “volanti” che tuttora insistono su alcuni tratti del passaggio pedonale nei pressi del costone interno». Un’opera che, presumibilmente, servirà anche a eliminare i vecchi pali di cemento armato dell’Enel, ormai da lungo tempo desueti. «Coordinare tutti gli enti interessati ci permetterà notevoli risparmi di tempo e di risorse, oltre che arrecare minori disagi alla viabilità di quell’importante tratto di strada provinciale », ha concluso il sindaco.

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