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Serrara, Consiglio Comunale tra vecchie e nuove questioni

SERRARA FONTANA. Consiglio comunale pre pasquale nel Comune di Serrara Fontana. A tre mesi di distanza dall’ultima seduta, lunedì sera, presso il municipio montano si è difatti svolto un nuovo civico consesso. Una civica assise questa dai toni piuttosto tranquilli ma che tuttavia è stata l’occasione per il primo cittadino Rosario Caruso, per puntualizzare  alcune questioni sollevate nelle scorse settimane dall’opposizione ed in particolar modo dal Consigliere Roberto Iacono. Come si ricorderà, infatti, agli inizi dello scorso febbraio, il consigliere in questione aveva indirizzato un’interrogazione al primo cittadino di Serrara Fontana per chiedere come fosse stato speso il contributo regionale ottenuto dal Comune in questione ma anche dagli altri cinque comuni dell’isola, per l’organizzazione degli eventi natalizi.   Un contributo ammontante complessivamente a 150.000 euro di cui  15.000 spettanti all’amministrazione di Serrara-Fontana e 95.000 agli altri Comuni dell’isola.  Diversi dubbi erano stati sollevati da Roberto Iacono, però, soprattutto in merito ai 40.000 euro destinati alla promozione e la comunicazione degli eventi natalizi, ma che, a conti fatti, sembravano tuttavia essere stati comunque poco pubblicizzati nonostante l’ingente somma di denaro.

Rosario Caruso: «Questione ingigantita inutilmente»

A tal proposito, dunque, il sindaco Caruso è andato dritto al sodo, presentando, in occasione del civico consesso, una risposta scritta al Consigliere. «Sulla stampa locale e non – ha esordito il sindaco – la questione è stata oltremodo ingigantita  e non sono mancate alcune dichiarazione a riguardo da parte di alcuni consiglieri regionali (il consigliere di Davvero Verdi della Regione Campania Francesco Emilio Borrelli, ndr).  Siamo sicuri che i due fatti siano autonomi e distinti, ma resta di fatto che siano stati insinuati dubbi sulla bontà e sulla  liceità della manifestazione in questione.  A tal proposito posso affermare, con tutta tranquillità, che gli atti  posti in essere sono stati legittimi e soprattutto non lasciano spazio a dubbi di alcun tipo.  Per ogni spettacolo è stata rispettata la procedura prevista. Tutti noi avremmo gradito ascoltare o leggere la determinazione del consigliere Iacono  da riunire all’analisi di tutta la documentazione. In attesa che ciò avvenga mi auguro che il consigliere in questione voglia esercitare il suo diritto di richiedere atti negli interessi pubblici e non perché voglia trasformare il  Consiglio comunale in un luogo  per affari personali».

Il sindaco è poi, tornato ancora una volta all’attacco su questioni sollevate mesi orsono sempre dal medesimo consigliere e che in verità erano già state affrontante nell’ultima seduta di Consiglio Comunale dello scorso dicembre.  Ci riferiamo, infatti,  ai dubbi che erano stati espressi da Roberto Iacono in merito alla nomina di due avvocati difensori, a carico  del primo cittadino di Serrara Fontana, per il procedimento penale relativo all’incidente di Sant’Angelo, occorso la scorsa estate al piccolo Denis Satta. Già lo scorso dicembre infatti, il primo cittadino aveva spiegato che tale procedimento in realtà non era a carico delle casse comunali, manifestando, inoltre, il proprio malumore alle illazioni sollevate dal Consigliere dell’opposizione.  Il sindaco però sembra essersela davvero legata al dito, e così è di nuovo tornato sull’argomento, pur non essendo più necessario: «La richiesta circa la delibera relativa alla nomina del mio legale di fiducia- ha proseguito infatti il primo cittadino – poteva destare dubbi tra la popolazione. Sono però troppo buono per pensare che Roberto Iacono volesse attaccare anche in quell’occasione persone a me vicine, e giusto per la cronaca il compenso professionale sarà pagato dall’assicurazione, come sempre d’altronde.  Sono troppo buono anche per pensare che dietro a richieste di atti della manifestazione  “Natale insieme” ci sia stata la volontà di colpire qualche persona precisa. Sono anche sicuro dell’intelligenza di Roberto Iacono, che è troppo scaltro per fare figure pessime. Per cui spero che le sue richieste  siano  avvenute in buona fede».

La scuola intitolata a Domenico di Meglio : il sindaco contro il Manifesto

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Le manifestazioni natalizie, tuttavia, non sono stata l’unica precisazione che il sindaco ha voluto fare.  Altra puntualizzazione, infatti,  è stata espressa nei confronti di alcuni articoli di stampa che sarebbero stati pubblicati  recentemente dal giornale nazionale “Il Manifesto “ che avrebbe criticato aspramente  la scelta dell’amministrazione di Serrara di aver voluto dedicare alla memoria del fondatore del quotidiano “Il Golfo”, Domenico Di Meglio, la scuola di Serrara. « Inanzitutto – ha ribadito il primo cittadino – tengo a rivendicare la  scelta libera del Comune di Serrara Fontana, massimo organo rappresentativo di questa comunità, nell’intitolare un luogo pubblico alla figura di Domenico Di Meglio. Egli è stato responsabile dell’ufficio tecnico del nostro Comune per tanti anni ed è sempre stato al servizio dei cittadini in modo aperto e disinteressato. Si è anche integrato all’interno della nostra comunità prendendo la residenza a Fontana, insieme alla famiglia. Ha contribuito a realizzare numerose iniziative sociali.  Lo ricordo come un uomo pronto a difendere i deboli e come  Consigliere omunale disponibile al dialogo ma sempre fermo nel realizzare azioni nell’interesse della comunità serrarese».

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Il Regolamento dell’imposta unica municipale e gli sgravi fiscali

Dopo queste premesse, si è poi finalmente passati a discutere i punti previsti all’ordine del giorno della seduta consiliare. Primo fra tutti, la modifica al regolamento per la disciplina dell’imposta unica municipale che da quest’anno vedrà, nel Comune montano, vede l’introduzione di alcune significative novità. Come anticipato nei giorni scorsi sulle colonne di questo giornale, infatti, l’amministrazione di Serrara Fontana  si è fatta promotrice di un progetto pilota: ossia quella di ridurre del 30% gli oneri fiscali della Tari per i primi due anni di attività, per le imprese che apriranno per la prima volta nel territorio montano.  «Siamo la prima amministrazione sull’isola –ha commentato il sindaco Caruso  a riguardo –  che porta in Consiglio Comunale una proposta di questo calibro e che va incontro ai bisogni delle attività economiche che vogliono avviare una propria iniziativa sul nostro territorio. Viviamo in un momento storico particolare e molte aziende sono in difficoltà. Ecco perchè abbiamo pensato ad una riduzione dei costi della tassa sui rifiuti. Nel corso dell’anno vedremo quali sono le risposte e quando  e come può essere migliorabile questa iniziativa. Non è detto che non si possa allungare il periodo di incentivi e che non si possano adottare altri accorgimenti».

A riguardo, il Consigliere Iacono ha presentato due emendamenti: il primo riguardante l’estensione della riduzione della tariffa in questione a tutte quelle attività già presenti sul territorio montano.  Il secondo, invece, per l’estensione dell’agevolazione   per un periodo non inferiore ai cinque anni e non a due come invece previsto dalla delibera per le nuove imprese. Entrambi gli emendamenti sono stati però bocciati all’unanimità da parte della maggioranza.  «Avrei davvero piacere di poterli approvare – ha spiegato il primo cittadino – ma purtroppo dobbiamo tenere conto anche del bilancio comunale. Una proposta seria per tale estensione avrebbe dovuto contenere al suo interno anche un’iniziativa concreta su come applicare gli sgravi a tutte le imprese commerciali e non soltanto a quelle nuove.   Avrei davvero piacere a ridurre  le tasse del 50% non solo alle imprese ma anche a tutte le famiglie di Serrara Fontana ma purtroppo il Comune ha dei fondi limitati. Tuttavia, ribadisco che per ora questo è solo un esperimento .Nulla toglie che col tempo effettivamente non potremmo estendere la riduzione della tassa secondo quanto proposto da questi emendamenti».

Rifiuti urbani: il Consiglio approva le nuove tariffe

Il secondo punto all’ordine del giorno ha riguardato invece  l’approvazione del piano finanziario relativo al servizio di gestione rifiuti urbani e tariffe per l’anno 2018.  Piano finanziario che prevederà dei piccoli aumenti – ammontanti a qualche euro- per i cittadini di Serrara Fontana. Il punto in questione è  stato approvato dalla maggioranza,  la minoranza invece ha espresso la propria contrarietà. Infine, ultimo punto all’ordine del giorno ha riguardato  l’aggiornamento degli oneri di urbanizzazione. Anche in questo caso l’aggiornamento  prevede un aumento dell’1, 8% dovuto all’ISTAT. A riguardo la minoranza si è astenuta dalla votazione.

Il civico consesso ricorda Nunzia Mattera

Un consiglio comunale, insomma, ricco di sostanza, ma che tuttavia non ha dato spazio soltanto alla burocrazia.  All’apertura della seduta, il primo cittadino ha invitato tutti i Consiglieri presenti ad osservare un minuto di silenzio in memoria di Nunzia Mattera, presidente della Catena Alimentare di Casamicciola Terme, deceduta la scorsa domenica dopo una lunga battaglia contro il cancro. «Nunzia Mattera  – ha dichiarato il sindaco Caruso – ha dedicato la propria vita al prossimo. Non la conoscevo personalmente ma i due sindaci di Lacco Ameno e Casamicciola me ne hanno sempre parlato benissimo e nutrivano una stima profonda per lei. Ritengo dunque opportuno dedicarle questo minuto di raccoglimento, in onore alla sua persona e a quello che ha fatto per tanti suoi concittadini».

Sara Mattera

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