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No ai doppi turni per gli studenti casamicciolesi, c’è la voce fuori del coro

Lo scorso  23 novembre 2017, presso la scuola “Onofrio Buonocore” di Ischia Ponte, si è tenuta la seduta del Consiglio di circolo “Ischia 2”. Tra i vari argomenti posti all’ordine del giorno c’era anche la scottante situazione relativa alla sciagura dei doppi turni scolastici istituiti all’indomani del terremoto del 21 agosto scorso. Ebbene, dopo una lunga discussione, con il solo mio voto contrario il Consiglio ha purtroppo deliberato la conferma della decisione assunta dalle scuole ischitane che dal 22 gennaio in poi ospiteranno gli alunni terremotati solo nelle ore pomeridiane. Così come ho avuto modo di dichiarare e di far mettere a verbale, “per quanto mi riguarda la decisione di costringere al solo turno pomeridiano gli alunni casamicciolesi, rappresenta una palese ed intollerabile discriminazione verso dei bambini che hanno già patito la sciagura del terremoto e che non possono pagare le colpe di amministratori e governanti incapaci di garantire il pieno diritto costituzionale allo studio dei nostri figli o di quei genitori che continuano inspiegabilmente ad opporsi alla collocazione dei moduli prefabbricati”. Purtroppo, però, nonostante la mia insistenza, nessuno dei componenti del Consiglio di circolo ha voluto fare marcia indietro giustificando quella posizione con il fatto che anche l’istituzione scolastica di Casamicciola era d’accordo alla turnazione pomeridiana dei propri bambini. “…alla luce della situazione attuale che vede, tra gli altri, anche il plesso scolastico di Perrone ben lungi dall’essere completato e riconsegnato nei tempi inizialmente previsti – è scritto tra l’altro nella delibera approvata dal Circolo “Ischia 2” – sentiti i rappresentanti di tutti i Consigli di classe del plesso “A. Montemurri”, nel ribadire la massima vicinanza e solidarietà agli alunni ed alle famiglie di Casamicciola, ritenendo nel contempo però di aver già sufficientemente contribuito a lenire le difficoltà degli studenti di Casamicciola Terme successivamente all’evento sismico dello scorso 21 agosto, ritengono opportuno adeguarsi ai contenuti della nota riportata in epigrafe e peraltro condivisa ed accettata sia dalla D.S. Allocca che dalla Vice-presidente del C.d.I. dell’ “Ibsen” di Casamicciola”.

E infatti nel documento di martedì scorso 21 novembre sottoscritto oltre che dai rappresentanti scolastici ischitani anche dalla preside dell’Istituto comprensivo “Ibsen” Marinella Allocca e dalla rappresentante dei genitori Susy Capuano, oltre alla presa d’atto che dalla fine di gennaio 2018 i bambini casamicciolesi sarebbero stati costretti alla frequentazione solo pomeridiana delle scuole ischitane, c’è tra l’altro testualmente scritto: “I presenti, all’esito della discussione sulle problematiche connesse alla turnazione tra alunni del Comune di Casamicciola e del Comune di Ischia, preso atto delle istanze dei genitori dei rispettivi Comuni di appartenenza e tenuto conto del fatto che alcuna informazione in merito è pervenuta dalle Autorità preposte del Comune di Casamicciola Terme e che non è stata comunicata la data, neppure presunta, di riconsegna delle strutture scolastiche rese inagibili a seguito del sisma del 21 agosto 2017 concordano quanto segue: i Presidenti dei Consigli di Circolo di Ischia 1 e Ischia 2, in uno ai rispettivi Dirigenti Scolastici manifestano e confermano la piena disponibilità e l’appoggio alla popolazione scolastica di Casamicciola Terme colpita dal sisma; tuttavia, alla luce delle evidenti difficoltà, rappresentano l’univoca volontà manifestata dai genitori per cui a far data dal 22 gennaio 2018, il Circolo didattico Ischia 1 e il Circolo didattico Ischia 2 non effettueranno più turnazione pomeridiana ma ospiteranno nei turni di pomeriggio la popolazione scolastica della scuola primaria dell’I.C. “IBSEN” di Casamicciola, che pertanto, frequenterà le lezioni nei turni pomeridiani presso i plessi “Marconi” del 1° Circolo di Ischia e “Montemurri” del 2° Circolo di Ischia”. Sin qui parte del documento del 21 che giustamente ha sollevato un polverone di polemiche. Ora quello che personalmente mi chiedo all’indomani della lettura del documento sottoscritto presso l’istituto “Marconi” di Ischia è questo: come ha potuto la scuola di Casamicciola accettare una decisione che discrimina i propri alunni?

I genitori casamicciolesi, nella loro stragrande maggioranza, sono concordi con il fatto che i loro figli saranno costretti ai soli turni pomeridiani nelle scuole ischitane se malauguratamente per la fine di gennaio ancora nessuna scuola danneggiata dal sisma dovesse essere messa in sicurezza dall’amministrazione Castagna? Io, sinceramente, non ci credo e così come ho avuto già modo di affermare pubblicamente nei giorni scorsi e di ribadire nella seduta dell’altro ieri del Consiglio di circolo, ritengo che, nel condannare con forza l’immobilismo con cui l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Castagna sta gestendo il post terremoto in modo particolare per quando concerne il mondo della scuola, bisogna da subito mettere fine alla odiosa “guerra tra poveri” che a seguito di quel documento si è scatenata tra i  genitori ischitani e quelli casamicciolaesi che al contrario devono essere uniti nell’individuare e lottare i responsabili politici che ci costringono ai doppi turni affinché tutti i ragazzi possano quanto prima frequentare scuola nelle ore mattutine. Intanto sempre martedì scorso nell’ ex “Capricho” di piazza Marina si è tenuta una burrascosa riunione alla presenza della Preside Allocca, dei rappresentanti dei genitori e del sindaco Castagna il quale ha affermato che lunedì prossimo partiranno i lavori presso il plesso di Perrone e che l’amministrazione sta valutando la possibilità di fittare un albergo da adibire a scuola oltre alla possibilità di sistemare su terreni pubblici dei moduli prefabbricati. L’augurio è che questa volta alle parole seguano i fatti perché è vergognoso che mentre a Lacco Ameno i lavori presso le scuole inagibili siano andati avanti spediti, a Casamicciola a tre mesi dal sisma sia ancora tutto fermo. E questo a discapito di famiglie e bambini in tenera età.

Gennaro Savio, componente del Consiglio di circolo “Ischia 2”

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