di Sara Mattera
Serrara-Fontana. Anche questo 2016 volge al termine e le sei amministrazioni della nostra isola cominciano a stilare il programma degli interventi da realizzare per l’anno che verrà. Nei prossimi mesi, infatti, i Comuni dovranno cercare di ottenere i finanziamenti da parte della Regione Campania, con i quali potranno procedere alla realizzazione delle opere progettuali messe in cantiere. Così, in questa ultima parte dell’anno che sta vedendo ormai la sua conclusione, anche il Comune di Serrara Fontana ha cominciato già a tracciare le linee guida delle opere che cercherà di portare alla luce per il triennio 2017-2019. Diversi sono i progetti che l’amministrazione del Comune collinare, guidata dal sindaco Rosario Caruso, ha messo in cantiere, soprattutto per l’anno che verrà, alcune delle quali già in corso di realizzazione o che comunque hanno già ottenuto il finanziamento necessario. Una di queste è ovviamente quella inerente la realizzazione del depuratore di Sant’Angelo per la quale, come riportato in edizioni precedenti de “Il Golfo”, la Regione Campania, nei giorni scorsi, ha dato il via libera all’amministrazione serrarese di procedere alla messa al bando per l’affidamento dei lavori.
Il 2017, però, non sarà solo l’anno del depuratore. Diversi interventi sono, infatti, previsti anche per le scuole del territorio comunale: in particolar modo, il Comune dovrà procedere al completamento dei lavori per l’adeguamento antisismico e il recupero funzionale del plesso della scuola di Serrara. I lavori in questione, infatti, sono già stati avviati nei mesi scorsi e saranno quindi portati al termine nel corso del prossimo anno. Simili interventi strutturali sono, però, stati messi in cantiere anche per l’edificio scolastico del Ciglio, dove è prevista, anche in questo caso, un’opera di adeguamento anti-sismico. L’anno che verrà, inoltre, dovrebbe vedere anche il completamento dei lavori per il campo sportivo in località cava del Melo, a Noia. Qui, infatti, l’amministrazione di Rosario Caruso ha intenzione di realizzare un campo di calcetto da mettere a disposizione per i giovani del territorio. In programma, inoltre, anche un’eventuale opera di protezione civile per l’alveo Casale, uno degli alvi naturali che solcano il territorio di Serrara-Fontana e che è purtroppo interessato da rischio idrogeologico. Se la Regione finanzierà il progetto, l’amministrazione provvederà, nel corso del 2017, ad avviare il primo lotto di interventi, mentre i restanti potrebbero essere proseguiti nel corso del 2019. Cinque, invece sono le grandi opere messe in cantiere per il 2018. Tra di esse spicca il recupero dei Pizzi Bianchi, il rinomato sentiero in tufo bianco, molto in voga tra gli amanti del trekking e per il quale, nei mesi scorsi, il Comune avrebbe già completato la stesura di un progetto ad hoc.
Il 2018, però, potrebbe segnare per Serrara-Fontana anche l’inizio dell’era del metano. Il Comune, infatti, ha messo in cantiere un progetto per la realizzazione per la rete di distribuzione del gas metano, già presente nel Comune di Ischia e dallo scorso anno anche in corso di realizzazione nel Comune di Casamicciola. Per il medesimo anno previsto, però, anche il restauro e il risanamento conservativo della Chiesa dell’Immacolata Concezione, ubicata nella frazione di Fontana.
Nel programma delle opere pubbliche, spazio però anche al problema rifiuti. L’amministrazione presieduta da Caruso ha infatti messo in cantiere la possibilità di realizzare un centro di raccolta per i rifiuti solidi urbani. A tal proposito – lo ricordiamo – recentemente il Comune ha anche pubblicato un bando di gara per reperire un’area di stoccaggio adeguata alle esigenze del territorio montano. Una ricerca che, però, non è andata a buon fine, dal momento che il bando di gara è andato deserto e ha costretto il Comune a procedere ad una seconda pubblicazione dello stesso. Infine, per il 2019, previsti interventi di risanamento idrogeologico sull’intero territorio comunale e la realizzazione di un parcheggio interrato in località Succhivo con la sistemazione del piazzale soprastante. Tante, insomma, le opere pubbliche in cantiere per il Comune montano per il prossimo triennio. Opere che, però, verranno realizzate solo se il Comune riuscirà ad ottenere i finanziamenti necessari, altrimenti saranno destinate a restare soltanto progetti su carta.
