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Serrara Fontana, al via il servizio di volontariato di difesa ambientale

SERRARA FONTANA.  Mano pesante da parte dell’amministrazione di Serrara Fontana, contro la piaga del sacchetto selvaggio e non solo. Troppi, infatti, gli incivili che, non rispettando i dettami della raccolta differenziata, abbandonano  rifiuti e materiale di ogni genere nei luoghi più disparati e soprattutto che non rispettano le ordinanze comunali vigenti in materia. Così per evitare il ripetersi di siffatte disdicevoli azioni di inquinamento e degrado, il Comune ha deciso di mettere in atto delle iniziative più concrete e mirate alla tutela del territorio. Prenderà difatti presto il via il servizio di volontariato di difesa ambientale, istituito dall’ente comunale e che avrà l’arduo compito di affiancare le attività di controllo della polizia municipale di Serrara Fontana. Nello specifico, nelle prossime settimane, sarà avviato l’iter per scegliere un nucleo di ispettori ambientali comunali che, a titolo completamento gratuito, salvo eventuali contributi erogati dalla Regione Campania, dovranno vigilare sul territorio montano, accertando eventuali infrazioni commesse dai cittadini e che comportino l’irrorazione di sanzioni pecuniarie amministrative in violazione dei regolamenti e delle ordinanze comunale vigenti in materia.  Detto in poche parole, i volontari ambientali avranno il compito di controllare le aree verdi del Comune, lo stato di igiene ambientale, l’eventuale rilascio di rifiuti al di fuori dei punti e dei contenitori dedicati alla raccolta differenziata e il controllo ecologico sugli animali da passeggio e sul randagismo. Oltre all’azione di vigilanza, gli ispettori ambientali  si preoccuperanno anche di dare una corretta informazione ai cittadini sulle modalità e il conferimento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, cercando di attuare così anche interventi di sensibilizzazione e di  educazione sulla  materia in questione.

Come è noto, infatti, il Comune di Serrara Fontana non brilla in termini di nettezza urbana e raccolta rifiuti: i dati, relativi  allo scorso anno e, diffusi dal portale mysir.it  attestano una scarsa percentuale di raccolta differenziata effettuata nel territorio montano  e che si aggira intorno al 18% e che  porta Serrara Fontana nella posizione più bassa delle classifica di raccolta rifiuti non solo tra i Comuni dell’isola, ma anche della Regione  Campania.. L’obiettivo del nascente servizio di volontariato ambientale, dunque, sarà proprio quello di incentivare la raccolta differenziata oltre ovviamente  combattere il degrado ambientale che potrebbe causare ripercussioni economiche e danni all’immagine del territorio.  Il  nucleo volontario sarà anche un utile strumento di prevenzione per eventuali azioni dolose, non in ultime quelle che potrebbero mettere in atto eventuali piromani. Difatti, l’istituzione del gruppo di volontariato in questione non arriva in modo del tutto improvviso: la volontà di riattivare un servizio di protezione civile ed ambientale comunale, era stata già anticipata lo scorso anno, dal primo cittadino di Serrara Fontana, Rosario Caruso, all’indomani dei vasti incendi che si verificarono nell’Agosto del 2017  in località Frassitielli, causando enormi danni al polmone verde.  Proprio per garantire, quindi, la massima efficienza del servizio di difesa ambientale, l’ente comunale pare sia anche intenzionato  ad avviare un corso di formazione ad hoc per i cittadini volontari non facenti parte già di associazioni di protezione civile e simili.

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