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Serrara Fontana, il Comune acquista un defibrillatore

di Sara Mattera

SERRARA FONTANA.  Potrebbe diventare Serrara-Fontana il primo Comune Cardio- Protetto dell’isola di Ischia. Dal 2011, infatti,  il Governo italiano ha varato diversi decreti legge che, a grandi linee, sanciscono l’obbligo per le società sportive sia dilettantistiche che professionistiche di dotarsi di defibrillatori semiautomatici  esterni –  detti anche DAE – da installare nelle strutture  dove viene praticato sport.  Un obbligo questo che, nonostante non sia stato ancora  del tutto ottemperato,  nel frattempo si è esteso, anche ai luoghi pubblici di grande affluenza. Negli ultimi anni, infatti, diversi sono stati i Comuni italiani che hanno installato i dispositivi salvavita lungo le strade principali dei  territori di appartenenza con l’obiettivo di prevenire l’eventuale morte causata dagli arresti cardiaci. È infatti statisticamente provato che un intervento tempestivo, nei casi di arresto cardio-circolatorio, aumenti la possibilità di sopravvivenza dei pazienti, contribuendo a salvare circa il 30 % delle persone che vengono colpite da infarto improvviso. Così, anche il Comune montano ha evidentemente deciso di abbracciare questa linea di prevenzione.

Nei giorni scorsi, infatti, la Giunta Comunale, presieduta dal sindaco Rosario Caruso  si è riunita per deliberare in merito all’acquisto di un defibrillatore da installare nelle strutture scolastiche del territorio in questione.  Una iniziativa questa, alla quale, in verità, già dallo scorso anno, hanno aderito anche alcune istituzioni scolastiche dislocate sul territorio isolano, in special modo Barano e Ischia, dove sono stati installati alcuni defibrillatori semiautomatici che possono essere utilizzati, in caso di emergenza, anche da personale non prettamente sanitario, ma comunque formato con corsi  specializzati ad hoc. Nella delibera varata dalla Giunta comunale di Serrara Fontana, la significativa novità, non è tanto quindi l’installazione dei defibrillatori all’interno delle scuole del territorio comunale, quanto piuttosto la volontà di dotare di tale dispositivo anche l’approdo portuale di Sant’Angelo che, in estate, vede un’ altissima affluenza di diportisti, turisti e residenti. L’installazione del defibrillatore, potrà quindi essere estremamente utile ad una zona, come quella del borgo santangiolese,  non  sempre raggiungibile in modo rapido dai mezzi di soccorso. L’iniziativa dell’amministrazione del Comune serrarese sembra, quindi, avere decisamente una marcia in più rispetto a quanto fatto fin’ora a tal proposito dalle restanti amministrazioni dell’isola che, allo stato attuale  – fatta eccezione per gli istituti scolastici –  non hanno ancora ottemperato alle normative vigenti in materia.   Gli unici a  muoversi in tal senso – lo ricordiamo –  sono stati l’istituto Nautico Mennella e l’associazione Asd Orizzonti Blue Diving che, lo scorso giugno, hanno promosso una cena allo scopo di reperire fonti per l’acquisto di un defibrillatore semi-automatico  da installare  lungo il porto del Comune di Ischia.  Un’ iniziativa questa,  che però, fino ad ora, sembra non aver avuto risvolti postivi con l’approdo ischitano ancora privo di qualsiasi strumento salvavita d’emergenza.

A promuovere, invece, l’installazione del defibrillatore nel Comune di Serrara Fontana sono stati  gli assessori Carlo Eugenio Mattera e Irene Iacono che hanno sollecitato la Giunta a stanziare un budget di mille euro per l’acquisto del dispositivo. L’auspicio, quindi, è che le decisioni intraprese dal Comune di Serrara Fontana siano  da esempio anche per le altre amministrazioni dell’isola, affinchè queste ultime siano sollecitate ad acquistare defibrillatori da installare dei principali luoghi di affluenza.  Del resto a darci una esemplare lezione in tema di sanità e sicurezza, ci ha già pensato la vicina Capri che dallo scorso Maggio è diventata a tutti gli effetti il primo Comune campano totalmente cardio protetto, grazie  all’installazione di 16 defibrillatori semiautomatici installati in gran parte delle strade del territorio comunale.  Ad ogni modo, mentre si  attendono eventuali decisioni risolutive in materia da parte degli amministratori di Ischia, è bene ricordare che il 30 Novembre scade anche il termine ultimo per le associazioni del settore dilettantistico  presenti sul tutto il territorio nazionale per dotarsi di defibrillatori semi automatici.

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