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Serrara Fontana, minoranza in guardia sulle finanze comunali

di Sara Mattera

SERRARA FONTANA. È passata ormai qualche settimana da quando nel Comune di Serrara Fontana si è tenuto il civico consesso inerente la sanità isolana, l’istituzione del civico riconoscimento “Ambasciatore dell’isola di Ischia” e l’eventuale organizzazione di eventi per esprimere solidarietà alla cittadina tedesca di Waldkichen, gemellata da diversi anni con il Comune collinare e colpita da un tremendo nubifragio lo scorso giugno.  Tra gli argomenti   trattati in quell’occasione dalla civica assise,  lo ricordiamo, anche la questione finanziaria del Comune, e in particolar modo il bilancio di previsione per il corrente anno. Il sindaco Rosario Caruso aveva infatti presentato  una proposta di delibera relativa all’“Assestamento generale e della salvaguardia degli equilibri di bilancio”, che però non  ha trovato voto favorevole da parte dei Consiglieri della minoranza, che  hanno avanzato alcune perplessità in merito. Perplessità legate al fatto che nella suddetta  proposta di delibera non si facesse alcun riferimento né all’approvazione del Piano Esecutivo per la Gestione (PEG)-atto fondamentale per la gestione del bilancio, né alla risultanze del controllo finanziario effettuato   dai responsabili dei vari servizi  i quali, tra l’altro, nei mesi scorsi non avrebbero prodotto alcuna segnalazione  in merito alle minori o maggiori spese o entrate nelle casse comunali, e che sono poi risultate  invece,  a quanto  pare, leggermente discordanti rispetto  a quanto  varato dal bilancio di previsione approvato poco più di due mesi prima.

Ed è proprio in merito agli atti  di assestamento approvati in sede consiliare che, in queste ore, il gruppo di opposizione costituito da Tilde Trofa, Umberto Di Iorio, Palma Iacono e Roberto Iacono, è ritornato ad accendere i riflettori. A essere contestata dal gruppo di minoranza, infatti,  è una serie di presunte anomalie nella gestione dei bilanci finanziari del Comune collinare e la poca trasparenza assunta in merito da parte della maggioranza. «In merito agli ultimi atti approvati – ha dichiarato il Consigliere Roberto Iacono – non potevano passare inosservate le ultime previsioni di bilancio che smentiscono quelle approvate circa due mesi fa.  Se un’azienda privata gestisse così il proprio bilancio sarebbe destinata al fallimento. Questo ci preoccupa, perché fino al 31 Dicembre altre previsioni saranno sicuramente smentite.  È vero che per i Comuni con una popolazione fino a 5000 abitanti, come quello di Serrara-Fontana, l’approvazione del Piano Esecutivo  di Gestione (PEG) è facoltativo; però, pur non essendo obbligatorio, giustamente, i principi contabili ne auspicano l’adozione anche in forma semplificata. Con il PEG, la Giunta individua gli obiettivi della gestione ed  affida gli stessi, unitamente alle risorse necessarie al loro raggiungimento, ai responsabili dei servizi, declinando, in maggior dettaglio, la programmazione operativa contenuta nel Documento Unico di Programmazione che  misura la capacità  di un’amministrazione di realizzare ciò che serve ai cittadini ed i risultati ottenuti dai responsabili incaricati della gestione verso i quali c’è piena fiducia».

Sulla scia di queste osservazioni, il Consigliere, facendosi portavoce della minoranza consiliare,  ha quindi promesso  una  maggiore attenzione alle decisioni di natura economica e finanziaria, intraprese dall’amministrazione di Serrara Fontana. «Seguiremo – ha proseguito Roberto Iacono – sempre con la massima attenzione i documenti di bilancio del Comune e faremo i nostri rilievi ogni qualvolta sarà necessario per le scelte in esso previste che incidono fortemente sui costi – vedesi, ad esempio, l’insostenibile pressione fiscale e la qualità dei servizi sociali e non- e sui benefici dei cittadini di Serrara Fontana. Benefici, peraltro insignificanti rispetto a quanto i cittadini  pagano e alle loro aspettative.   Vigileremo come deve fare un buon padre di famiglia perché è nostro dovere farlo».   Il Consigliere ha infine  auspicato, ancora una volta, la necessità di  un maggiore coinvolgimento e confronto con la maggioranza guidata da Caruso «I nostri rilievi – ha concluso Iacono – sono soprattutto rilievi che incidono sulle scelte politiche della maggioranza fatte senza coinvolgere la minoranza,prima del Consiglio Comunale, in un confronto che sarebbe utile per tutti. Ci auguriamo, quindi, che l’amministrazione, in futuro, anziché  cogliere i nostri rilievi come fastidio, apra un confronto con la minoranza sulle cose da fare utili per i cittadini, ben prima di andare in Consiglio e con la più ampia partecipazione pubblica come la normativa prevede».

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