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Serrara Fontana, scontro in consiglio Comunale per l’assenza del revisore dei conti

SERRARA FONTANA.  Consiglio comunale ancora una volta all’insegna dei bilanci nel Comune montano. Giovedì sera, infatti, l’amministrazione di Serrara Fontana guidata dal sindaco Rosario Caruso si è riunita in una seduta di civico consesso per approvare il rendiconto di bilancio del 2017 e la prima variazione al bilancio di previsione  2018-2020.   Due argomenti caldi questi su cui, ovviamente, non sono mancate  polemiche da parte della minoranza, costituita da Roberto Iacono, Palma Iacono, Tilde Trofa ed Umberto Di Iorio. Motivo principale dello scontro, tuttavia, l’assenza alla seduta consiliare del revisore dei conti, il dottor Rocco Mignano, la cui presenza era stata fortemente richiesta nelle scorse settimane dai quattro consiglieri dell’opposizione. Questi ultimi, infatti, come riportato sulle colonne di questo giornale, avevano indirizzato una nota al sindaco Rosario Caruso, sottolineando come il revisore non avesse mai preso parte, negli ultimi due anni, ad alcuna seduta consiliare, soprattutto quelle di natura tecnico-finanziaria e la necessità, dunque, che lo stesso fosse presente almeno al Consiglio Comunale di giovedì.  Il dottor Mignano ha tuttavia latitato nuovamente, a causa di presenti motivi personali,  innescando così l’ennesima protesta da parte del gruppo dell’opposizione che non ha gradito la perdurante assenza del revisore dei conti.

“ Il revisore dei conti – ha commentato aspramente il consigliere Roberto Iacono – non è un dipendente del sindaco Caruso  o dell’ente comunale. E’ un dipendenti di tutti i cittadini di Serrara Fontana che pagano le tasse, affinchè  adempia alle sue funzioni. Funzioni tra le quali c’è quella di partecipare al Consiglio Comunale, soprattutto quando si devono trattare questioni di natura finanziaria”. “Per questo motivo – ha annunciato Iacono – trasmetteremo una nota a chi di competenza anche delle Prefettura di Napoli affinchè vi siano dei controlli a riguardo”. Sempre in tema di revisore conti, l’opposizione ha poi richiesto al segretario comunale, la dottoressa Maria Grazia Loffredo,  una relazione  in ordine alle presenze dello stesso, in Consiglio Comunale dal 2011 in poi.  Durante la civica assise si è poi passati alla discussione dei due punti previsti all’ordine del giorno.  Contrario ovviamente il voto della minoranza, in merito al rendiconto finanziario, come d’altronde anche quello espresso in merito alla variazione di bilancio,  su cui già nei giorni scorsi non erano mancati commenti negativi da parte della minoranza. Quest’ ultima aveva, difatti, contestato che tale variazione – piuttosto cospicua  -venisse discussa a meno di un mese dalla recente approvazione del bilancio di previsione. Sintomo questo, secondo l’opposizione, ancora una volta della mancanza di una   concreta pianificazione del futuro di Serrara Fontana.  Riguardo questo spinoso punto, il Consigliere Iacono, durante la seduta di civico consesso non ha mancato, dunque, di esporre un lungo e duro intervento.

L’INTERVENTO DI ROBERTO IACONO

“Le domande da cui dobbiamo partire per giustificare la nostra presenza qui in consiglio comunale  – ha infatti dichiarato il consigliere – è soprattutto per valutare l’utilità dell’amministrazione dopo gli impegni dell’ultimo anno in occasione dell’approvazione di un documento di fondamentale importanza come il rendiconto di gestione sono le seguenti:  dai documenti messi a disposizione i numeri della gestione contabile e dei controlli effettuati da parte dei responsabili ed in particolare del revisore dei conti sono corretti e ineccepibili? Il complesso della gestione annuale e dei relativi risultati conseguiti, in riferimento agli obiettivi indicati negli strumenti di programmazione riportano risultati significativi per lo sviluppo ed il benessere dei nostri cittadini? Sono evidenti anche i risultati socialmente rilevanti prodotti dall’amministrazione? Le risposte dovrebbe darle soprattutto la relazione al rendiconto generale della gestione approvata con delibera di giunta comunale n. 58 del 26.04.2018 cioè il sindaco e la giunta comunale. in questa occasione la relazione assume un ruolo fondamentale perche’ deve fornire le informazioni quali-quantitative necessarie per una comprensione dell’andamento dell’ente, del grado di raggiungimento degli obiettivi economico-finanziari e del complessivo grado di benessere sociale raggiunto. Allora: la risposta alla prima domanda è già stata data dal revisore dei conti dal responsabile contabile e dagli atti responsabili con i loro pareri e attestazioni avallata dalla giunta comunale che  approva il riaccertamento dei residui attivi e passivi e la relazione al rendiconto. Noi non siamo degli esperti contabili e quindi prendiamo per buono in particolare il parere del revisore. La risposta alle altre due domande è ancora più semplice: mancavano obiettivi programmatici e quindi mancano risultati e nessun benessere sociale e’ stato raggiunto. Solo scatole vuote, solo gestione ordinaria di risorse di cui in pochi traggono benefici ed un continuo declino sociale, economico e di immagine del nostro comune”. “Quindi – ha concluso Iacono -così come ho già detto nell’intervento sul bilancio 2018, occorre voltare pagina perché non basta più un’amministrazione di pura sopravvivenza. abbiamo fatto la proposta di una conferenza programmatica nell’interesse di tutti i cittadini. aspettiamo ancora una risposta. ci aspettiamo che il sindaco con senso di responsabilità, riconoscendo le difficoltà ed il bisogno di aprire l’amministrazione alla partecipazione di tutti per governare meglio Il paese provveda a convocare al più presto la conferenza”.

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