Shock a Forio, aggredita davanti a polizia e vigili urbani

FORIO – Che si sia trattato di un atto scellerato è un dato di fatto incontestabile. Aggredire una persona e ferirla è qualcosa di odioso e di intollerabile: chi alza le mani senza che ve ne sia motivo, infatti, non può che essere oggetto di critiche. L’episodio accaduto lunedì pomeriggio a Citara, nel Comune di Forio, non solo è assurdo, ma per certi versi paradossale. Ma procediamo con ordine. Come anticipato nell’edizione di ieri del nostro quotidiano, l’incresciosa vicenda ha avuto ancora una volta come ring il piazzale che si trova a poche centinaia di metri dalla suggestiva baia di Citara, che durante la bella stagione viene letteralmente invasa da una fiumana inverosimile di turisti, perlopiù giovani. Della querelle tra Giacinto Mattera e Teresa Del Deo ce ne siamo occupati in più di un’occasione, e ogni volta la storia si è arricchita di nuovi incredibili dettagli che hanno stupito non solo il lettore, ma anche il cronista. Tuttavia, se siete rimasti colpiti da quanto accaduto nelle precedenti puntate di questa interminabile telenovela in salsa foriana, tenetevi forte perché quello che ci accingiamo a riferirvi è oltremodo surreale.
Teresa Del Deo, infischiandosene dei numerosi verbali della polizia municipale di Forio, ha tranquillamente occupato con propri tavolini e sedie l’area di competenza del pub “Il Panino”, storica attività gestita da Giacinto Mattera. Se ciò non bastasse, la Del Deo ha provveduto nel contempo a sbarazzarsi dei tavoli e delle sedie de “Il Panino”, che sono stati spostati dalla “striscia” regolarmente occupata dal Mattera e letteralmente gettati altrove. La circostanza ha naturalmente destato il comprensibile disappunto di Giacinto, che con invidiabile autocontrollo non ha battuto ciglio e ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Ed è proprio all’arrivo degli agenti della Polizia di Ischia e dei Vigili urbani che si è consumato il fattaccio che ha visto suo malgrado protagonista la giovane collaboratrice dell’attività ristorativa.
Mentre la ragazza cercava di rimettere a posto sedie e tavolini, Teresa Del Deo (davanti agli occhi dei poliziotti e dei Vigili) si è macchiata dell’esecrabile gesto: la donna, in preda al delirio, ha scagliato sedie e tavolini contro la giovane, ferendola ad una mano. L’unica vittima della giornata è stata dunque la malcapitata cameriera, alla quale va tutta la nostra solidarietà. Ma a giudicare dai filmati realizzati dal Mattera, lunedì pomeriggio il clima che si respirava a Citara era talmente teso da favorire cose ben più gravi di un ferimento. Che, nel caso di specie, ha comunque richiesto una visita medica. Subito dopo l’aggressione patita, infatti, la ragazza è stata accompagnata all’ospedale “Rizzoli” di Lacco Ameno. In seguito agli accertamenti del caso, i medici del nosocomio lacchese hanno riscontrato un’infrazione dell’epifisi distale del radio destro (una frattura dell’avambraccio, detto in parole povere). Insomma, nulla di particolarmente grave, ma che in ogni caso obbligherà la giovane ad almeno venti giorni di riposo per guarire.
Se è vero che Giacinto Mattera ha mantenuto il sangue freddo anche dinanzi al gratuito ferimento di una propria collaboratrice, è vero pure che l’imprenditore è deciso a trascinare Teresa Del Deo dinanzi ad un tribunale per ottenere, oltre alla condanna in sede penale, anche un congruo risarcimento pecuniario in quella civile. Non abbiamo la sfera di cristallo, quindi non possiamo prevedere cosa disporrà il magistrato. Una cosa però è certa: Teresa dovrà rispondere in sede di giudizio del gesto commesso. Oltre alla denuncia di parte, infatti, in Procura sarà inviata anche la documentazione prodotta dagli agenti intervenuti sul posto. E che – lo ribadiamo – hanno materialmente assistito all’aggressione patita dalla giovane cameriera. Un dettaglio di non poco conto che potrebbe giocare a favore di Giacinto Mattera e della sua giovane collaboratrice: il legale che sarà incaricato di rappresentarli, infatti, potrebbe verosimilmente decidere di chiamare a deporre i due agenti. Le cui parole, per ovvi motivi, potrebbero essere molto più autorevoli e decisive di quelle di un comune testimone.
In attesa che la Del Deo venga convocata in commissariato per chiarire la propria posizione ed eleggere il domicilio, vogliamo fare un ultimo passaggio, questa volta relativo ai provvedimenti assunti dal comando della polizia municipale di Forio. Nel primo pomeriggio di ieri Giacinto Mattera ha richiesto l’intervento dei vigili urbani, che hanno elevato un nuovo verbale alla Del Deo, ordinando lo sgombero dell’area abusivamente occupata. Quello di ieri è l’ultimo provvedimento assunto nei confronti di Teresa Del Deo, che nel recente passato è stata destinataria di analoghe sanzioni. Che, tuttavia, non si sono mai tradotte in fatti. I bene informati, infatti, sostengono che la Del Deo abbia qualche santo in Paradiso. Insomma, al Comune di Forio ci sarebbe qualche protettore che con la propria influenza vanificherebbe l’operato dei agenti della stazione di via Sant’Antonio abate, consentendo alla Del Deo di fare il bello e il cattivo tempo. Al di là dei presunti favoritismi di cui godrebbe Teresa, ci sia consentito di dire che il sindaco deve intervenire – e alla svelta – per risolvere una volta e per tutte questa situazione. In caso contrario, c’è il fondato rischio che prima o poi a Citara possa accadere qualcosa di davvero grave. E temiamo che allora potrebbe essere troppo tardi.