Si dimette la giunta tecnica, ad Ischia resa dei conti tra Enzo e Giosi

ISCHIA. La logica vorrebbe che non si debba parlare di fulmine a ciel sereno, dal momento che ad Ischia l’addio alla giunta tecnica era atteso da tempo immemore. E invece, il modo in cui si consuma l’epilogo dell’attuale esecutivo lascia sorpresi eccome e potrebbe essere foriero di novità a strettissimo giro. Nel primo pomeriggio di ieri è arrivata la notizia: Agostino Mazzella, Salvatore Ronga, Gigiotto Rispoli, Marianna Sasso e Annamaria Chiariello hanno rimesso i rispettivi mandati di assessore. Lo hanno fatto con la canonica missiva protocollata presso i competenti uffici del palazzo municipale di via Iasolino. Poche scarne righe, nelle quali si legge quanto segue: “Caro sindaco, nel manifestarti la nostra soddisfazione perché è maturata ormai una giunta politica, espressione del consiglio comunale, rassegniamo nelle tue mani le dimissioni delle nostre cariche in Giunta. Come sai, abbiamo sempre espresso l’auspicio che ciò potesse concretizzarsi in tempi brevi, come giusto in democrazia, Cogliamo l’occasione per riconfermarti la nostra stima e gratitudine per averci reso partecipi con più ampia fiducia della tua azione programmatica. Il nostro augurio è che essa possa ricevere ulteriore impulso da questa soluzione condivisa nella sede politica. Ti ribadiamo il nostro affetto, la fiducia e l’apprezzamento per il tuo lavoro. Con senso civico ti confermiamo il nostro impegno nell’interesse della collettività. Auguriamo a te e alla giunta che si andrà a insediare i migliori risultati per il bene del paese”. Il numero di protocollo di un documento che segna un passaggio significativo di questa consiliatura, per la cronaca, è il numero 14421.

IL SINDACO FERRANDINO: GRAZIE PER L’IMPEGNO PROFUSO

La notizia, invero, genera un vero e proprio terremoto politico anche perché – e già questa se vogliamo potrebbe rappresentare una mezza anomalia – molti consiglieri comunali non ne erano al corrente, a meno che non siano riusciti a mentire al cronista con straordinaria abilità (ma in fondo non ne avrebbero avuto motivo). Tra l’altro proprio nella mattinata di ieri era arrivata la notizia del rinvio “sine die” della riunione di gruppo che già era stata annullata lunedì sera a causa di sopraggiunti impegni da parte del consigliere comunale – ed aspirante vicesindaco – Luigi Di Vaia. Sull’accaduto, nel tardo pomeriggio di ieri, abbiamo raccolto anche le dichiarazioni del sindaco d’Ischia, Enzo Ferrandino che così si è espresso con il nostro giornale: “Desidero esprimere i più vivi sentimenti di gratitudine agli amici che in questo periodo hanno collaborato nell’amministrazione del paese, dimostrando sempre un impagabile attaccamento alle sue vicende ed alle sue sorti: si sono impegnati senza mai lesinare gli sforzi in una fase di avvio dell’attuale amministrazione che non era affatto semplice. Oggi, con straordinaria signorilità, una volta definita la struttura della giunta politica, hanno rassegnato le loro dimissioni dichiarandosi pronti a continuare a collaborare con senso civico per il migliorare il nostro territorio. A tutti loro vanno il mio rispetto e la mia incondizionata stima”.

DOMANI I DECRETI DI NOMINA DEI NUOVI ASSESSORI

I lettori più attenti avranno notato un passaggio significativo nelle parole del primo cittadino, che parla (ma questo non è certo un segreto di Pulcinella) di “definizione della giunta politica”. Questo significa di fatto che Luigi Di Vaia, Luca Spignese, Paolo Ferrandino, Rosanna Ambrosino e Carolina Monti sono pronti ad indossare i “gradi” di assessore. I decreti, però, non dovrebbero essere firmati stando a indiscrezioni circolate in tarda serata nella giornata di oggi, ma in quella di domani. Enzo Ferrandino vorrebbe infatti lasciare una forbice di ventiquattro ore per rendere onore agli assessori uscenti.

GIOSI ED ENZO, SIAMO ALL’ULTIMO BRACCIO DI FERRO

E adesso passiamo a quella che deve essere l’inevitabile analisi su quanto successo ieri ad Ischia. Perché le considerazioni da fare certamente non mancano. La prima: l’impressione è che Enzo Ferrandino abbia dato un’accelerazione forse improvvisa per fare in modo che potesse girare a suo favore quello che è un braccio di ferro nemmeno tanto celato che si sta combattendo tra il gruppo consiliare Vivere Ischia e in particolare l’ex sindaco Giosi Ferrandino. Come è noto, tra i “desiderata” dell’europarlamentare del PD c’era quello di chiudere il pacchetto relativo alla gestione delle società partecipate (ai suoi dovrebbero toccare Ischia Ambiente e Ischia Risorsa Mare) contestualmente alla nomina degli assessori. Insomma, l’impressione è che la partita si giochi tutta su un termine chiamato per l’appunto “contestualità”. Enzo, invece, con le dimissioni della giunta tecnica potrebbe accampare il fatto che certo un’amministrazione  non potrebbe rimanere senza esecutivo – per ovvi motivi – e da qui la sua decisione di andare sparato. Un “azzardo” che potrebbe rivelarsi una mossa vincente ma che potrebbe anche creare un clima da resa dei conti tra i due Ferrandino, primo cittadino attuale e di un recente passato. Che, a questo punto, potrebbe avere risvolti francamente difficilmente prevedibili. Come la prenderanno Giosi ed i suoi? Difficile dare una risposta, è chiaro che in ogni caso lo capiremo a breve. Se infatti la tensione poteva salire a un livello massimo, beh in tal caso dopo gli accadimenti di ieri quello step sarebbe oggettivamente raggiunto. E pensare al mare che resterebbe calmo, dinanzi a fatti del genere, è un esercizio di (forse) eccessivo ottimismo. Che noi non ci sentiamo di sposare.

Gaetano Ferrandino

 

 

 

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