ISCHIA. Un summit pomeridiano un po’ a sorpresa, per definire paradossalmente quello che era il nodo più spinoso e all’apparenza difficile da risolvere, un ostacolo che a qualcuno pareva addirittura insormontabile. Ieri pomeriggio, presso gli uffici sciarappini di via Michele Mazzella ad Ischia, si sono ritrovati cinque consiglieri di maggioranza: Luca Montagna, Luigi Di Vaia, Paolo Ferrandino, Carmen Criscuolo e Massimo Trofa, in rappresentanza delle liste Ischia Democratica, Vivere Ischia e Insieme per Ischia, che sostengono la maggioranza guidata dal sindaco Enzo Ferrandino. Un incontro che ha avuto toni cordiali e distesi e nei quali si è molto discusso anche delle prossime deleghe che dovranno essere assegnate ai nuovi assessori che – come annunciato nell’edizione di ieri del nostro giornale – saranno Luigi Di Vaia, Rosanna Ambrosino, Carolina Monti, Paolo Ferrandino e Luca Spignese.
Ma come stiamo per spiegarvi, incredibilmente, si sarebbe raggiunta la convergenza su un tema molto più scottante e delicato quale quello legato alla gestione delle società partecipate. E diciamolo subito senza fare troppi giri di parole, quello che ne viene fuori è un Giosi Ferrandino “pigliatutto” ed un sindaco che si ritrova a questo punto decisamente ridimensionato. Enzo Ferrandino che, va detto, era perfettamente a conoscenza dell’incontro in programma ieri e che avrebbe dato anche il suo avallo ad un epilogo del genere, quello che stiamo per riassumervi. Per quanto riguarda Ischia Ambiente la presidenza più un componente del consiglio di amministrazione finirà a Vivere Ischia, l’altro membro del cda sarà invece scelto da Ottorino Mattera (Orizzonte Comune). La Genesis vedrà invece presidenza e componente del cda assegnati ad Ischia Democratica, la terza tessera del mosaico sarà invece coperta dalla lista di Luca Montagna, Movimento Cristiano Lavoratori. Restava Ischia Risorsa Mare, dove esiste una sola casella ossia quella di liquidatore attualmente occupata da Cozzolino (Pierluca Ghirelli svolge analogo compito ma da consulente e senza compenso): anche in questo caso la casella sarà occupata da un elemento scelto da Vivere Ischia.
Come dicevamo, se per Giosi Ferrandino si tratta di un trionfo, non c’è dubbio che per il primo cittadino ci si trovi dinanzi ad una vera e propria Caporetto. Enzo Ferrandino infatti si è dovuto inchinare ai desiderata dell’europarlamentare e questo nonostante più volte avesse urlato ai quattro venti che mai e poi mai avrebbe lasciato Ischia Ambiente nelle mani del suo predecessore. Chissà cos’altro – a parte il recente ingresso nel civico consesso di una pedina come Maurizio De Luise – possa aver spaventato Enzo da indurlo a lasciare campo libero all’ingegnere, che adesso può davvero dire di gestire il potere ed il Comune molto più di chi indossa la fascia tricolore. Un controsenso non da poco, se ci pensate. Ma, evidentemente, le vie della politica sono infinite.
Gaetano Ferrandino
