CULTURA & SOCIETA'

Regno di Nettuno, scatti sommersi con il Blueblitz e l’omaggio a De Grazia con “Navi Mute”

Al Castello aragonese serata conclusiva dell’iniziativa di area marina e Circomare Ischia: istantanee dai fondali e presentazione del volume che racconta la tragica storica del comandante ucciso

La tutela del mare e della sua biodiversità, attraverso uno sguardo ai fondali più belli di Ischia e Procida, e la necessità di difenderlo, talvolta anche a costo della vita. A conclusione della terza edizione del “BlueBlitz”, l’iniziativa che l’area marina protetta Regno di Nettuno ha organizzato, insieme con la Guardia Costiera, per promuovere le meraviglie sommerse con l’occhio dei fotografi subacquei della Campania, una serata di contenuti e riflessioni ha animato il Castello aragonese di Ischia.

Ad aprire le porte dell’isola alle autorità civili e militari e alla nutrita platea di spettatori, tra i quali una significativa rappresentanza delle associazioni ambientaliste, il sindaco di Forio d’Ischia, Francesco Del Deo che – anche a nome dei rappresentati di tutti i Comuni isolani presenti tra i convenuti, e alla presenza del Comandante in IIª della Capitaneria di porto di Napoli, Gaetano Angora, nonché del comandante della Guardia Costiera di Ischia, Andrea Meloni – ha rivolto agli intervenuti un indirizzo di saluto e benvenuto, sottolineando l’importanza della risorsa mare per lo sviluppo economico e turistico di Ischia.

Con la conduzione del giornalista Pasquale Raicaldo, la prima parte della serata ha ospitato una sintesi dell’annuale appuntamento del ”Blueblitz”: a portare per mano il pubblico attraverso le immagini scattate dai diving e dagli appassionati del settore (tra gli altri, hanno preso parte i nuclei subacquei di Guardia Costiera e Carabinieri, le sezioni di Procida e Pozzuoli della Lega Navale Italiana, l’associazione Nemo, l’Ans Diving, il Centro Sub Campi Flegrei, Vincenzo Morgera e lo staff dell’Area Marina Protetta), il biologo Marino Guido Villani, che ha parlato della biodiversità dell’area marina protetta.

Il direttore del Regno di Nettuno, Antonino Miccio, ha invece sottolineato nel suo intervento l’importanza della divulgazione, anche attraverso i nuovi media, anche in chiave di tutela e valorizzazione del mare di Ischia e Procida.

La serata è proseguita con la presentazione di “Navi mute”, il libro scritto a quattro mani dai giornalisti Giampiero Cazzato e Marco Di Milla che racconta la vita, le indagini e la misteriosa morte del Comandante Natale De Grazia, l’ufficiale delle Capitanerie di porto che nei primi anni ’90 indagò sugli affari delle ecomafie e in particolare sul sospetto affondamento delle cosiddette “navi a perdere”.

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Il volume è edito dalle edizioni “All Around”, rappresentate dell’editrice e giornalista Lucia Visca che, nell’introdurre la pubblicazione, ha voluto rimarcare la precisa volontà editoriale incentrata su una scelta etica dei contenuti da valorizzare, forte dei messaggi sociali ad essa sottesi.
A seguire, ha preso poi la parola il Capitano di Vascello Cosimo Nicastro, Capo Ufficio Comunicazione del Comando Generale della Guardia Costiera, nella particolare circostanza intervenuto anche nella veste di direttore della collana “Storie di mare” – di cui “Nave Mute” è la prima pubblicazione – che ha condiviso la volontà di affidare all’editoria “tradizionale” il compito di raccontare storie di vita e valori, come quelli del comandante De Grazia, meritevoli di essere ricordati, approfonditi e tramandati, oltre ogni forma di sollecitazioni cui è sottoposto il moderno contesto della comunicazione.
Successivamente, è toccato agli autori Giampiero Cazzato e Marco Di Milla il compito di raccontare rispettivamente – come fatto nel libro – gli aspetti più oscuri del caso-De Grazia, e tratteggiarne il lato umano di uomo e militare che amava il mare, proteggendolo e battendosi per la legalità.

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A concludere l’evento, l’intervento del Comandante Generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino che, ricollegandosi alla tematica della difesa della biodiversità nel cui solco si è inserito l’intero appuntamento, ha portato la testimonianza del quotidiano impegno del Corpo per la tutela dell’ecosistema marino e costiero, che sarà peraltro prossimamente raccontato attraverso le attività condotte dai 5 Nuclei Sub della Guardia Costiera.

Nell’occasione, è stata infatti proiettata una breve clip di anticipazione del Calendario istituzionale 2021, dedicato all’attività dei sommozzatori della Guardia Costiera a tutela dell’ambiente marino, raccontata attraverso una suggestiva selezione di scatti fotografici dedicati, tra gli altri, alla biodiversità marina.

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