CULTURA & SOCIETA'

Dalla Puglia con amore: esclamazione “Santa Brigida!”

Mia suocera Grazia Boccuni e ora il nono nipotino Francesco

Nel giorno della Patrona d’Europa santa Brigida di Svezia (Finsta 1303 – Roma 23.07.1373), venerdì 23 luglio scorso, si è rinsaldato il legame generazionale tra la terra di Ischia e la piattaforma allungata e pianeggiante verso oriente della Puglia protesa fra il mare Adriatico e lo Ionio: è nato alle 3,30 del 23 luglio scorso presso la clinica “Mater Dei” di Bari (foto) il nono bellissimo nipotino FRANCESCO Rizzi dai neo felici genitori papà Vito e mamma Noemi Maria, mia figlia.

Da santa Brigida avevo già accolto la devozione effettuata delle quindici orazioni sulla Passione di NS Gesù Cristo -approvate e incoraggiate dai Pontefici e Cardinali- da recitarsi ininterrottamente per un anno, come da rivelazione ricevuta dalla santa mistica dinanzi al Crocifisso nella Basilica di san Paolo fuori le mura e che nel 1364 intraprese una serie di faticosi pellegrinaggi per venerare ad Assisi san Francesco, ad Ortona a Mare l’apostolo san Tommaso, Arielli (Chieti) e sul monte Gargano san Michele Arcangelo, appunto a Bari san Nicola, a Benevento san Bartolomeo, Pozzuoli san Paolo, Napoli (chiesa e rione a lei dedicati), ad Amalfi sant’Andrea e a Salerno san Matteo, oltre a quello effettuato a Santiago (san Giacomo) di Compostela nella Spagna nordovest (Galizia) e in Terra Santa. Già Patrona di Svezia dal 1° ottobre 1891 per volere di Papa Leone XIII, il 1° ottobre 1999 Papa San Giovanni Paolo II la proclamò Compatrona d’Europa insieme a santa Caterina da Siena e santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), affiancandole a san Benedetto da Norcia e ai santi Cirillo e Metodio. Coincidenze nelle quali credo. L’esclamazione “Santa Brigida!” è entrata a far marte del patrimonio folkloristico italiano, in particolare del Sud Italia, come rilevato dall’antropologo Ernesto De Martino nel suo saggio “Furore Simbolo Valore”, che dà il titolo all’omonima raccolta di articoli. L’interpretazione dello studioso riguarda l’uso che la cultura contadina fa dell’espressione “Santa Brigida!”: i pastori dei monti della Daunia in particolare (confine della Campania con la Puglia) sono soliti ricorrere all’espressione che ricorda la Santa per sottolineare una grande fatica che ha visto protagonista un’altra persona e che gli viene narrata, forse in riferimento agli anzidetti pellegrinaggi e alle opere svolte da Brigida di Svezia (madre di otto figli, perorò la causa del ritorno del Papa da Avignone a Roma con la coeva S. Caterina) mentre era ancora in vita.

Un mito tramandato nei secoli attraverso la narrazione dei prelati, che raccontavano al popolo le vite dei santi sotto forma di figurine esemplari. Coincidenze anche di San Vito, veneratissimo in Puglia e, nel contempo, Patrono del comune di Forio d’Ischia, ove prima della Chiesa di S. Maria del Soccorso e accanto a S. Maria di Visitapoveri, vi è la splendida e artistica Chiesa di san Francesco d’Assisi inglobata in quello che fu un grande convento francescano. Quanti viaggi scolastici di istruzione in Puglia, come l’ultimo del 15 maggio 2002, di cui pubblicò “Il Golfo” col titolo “Dalla battaglia di Canne alla disfida di Barletta (e dintorni)” come Ascoli Satriano, Trani; nel passato altre zone come i Trulli, le Grotte di Castellana, Alberobello, Brindisi con le due colonne terminali sul porto della storica Via Appia, sino al faro di S. Maria di Leuca, punta estrema del Salento e anche Taranto. Devo ricordare la mia bravissima suocera Grazia Boccuni (nata a Taranto 17.10.1927 + Barano d’ischia 31.08.2004), famiglia di pescatori con papà Raffaele: conobbe il laborioso marito Antonio Lombardi (Barano d’Ischia 9.08.1922 + 24.02.2006) militare della Marina a Taranto che sposò il 27.07.1947 nella Chiesetta di san Giuseppe vicino la casa di mamma Rosa Tursi in Via di Mezzo n. 302, vicino il noto ponte girevole, nell’antico centro storico. La mia generazione di dieci figli più due in Paradiso, con adesso nove nipotini, appartiene anche alla feconda e bellissima terra pugliese! (continua)

*Pasquale Baldino – Responsabile diocesano Cenacoli Mariani MSM; docente Liceo; poeta; emerito ANC-Ass Naz Carabinieri (e-mail: prof.pasqualebaldino@libero.it)

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