ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Abusi edilizi e dossier, Ferrandino: «Il fenomeno è quasi estinto»

ISCHIA. I numeri sono chiari e c’è poco da interpretare: in Campania su 16.596 ordinanze di demolizione, sono state eseguite solo il 3% pari a 496 immobili abbattuti, che significa che sono ancora ben saldi alle fondamenta più dell’ 97% degli abusi edilizi che, invece, sarebbero dovuti andare giù negli ultimi quindici anni. Il dato è contenuto nel dossier “Abbatti l’abuso. I numeri delle (mancate) demolizioni”. In Campania non solo non si demolisce, ma neppure si acquisisce al patrimonio pubblico come prevede la legge: nella nostra regione appena il 2% di questi immobili risulta infatti trascritto dai Comuni nei registri immobiliari (pari 310 immobili). Così le case restano nella disponibilità degli abusivi che ne godono senza alcun titolo e senza oneri. Una prassi consolidata, purtroppo, che però si scontra con l’applicazione della legge. Ma qual è la situazione sull’isola? Ed anche in questo caso i numeri sono chiari. Secondo Legambiente nei sei Comuni dell’isola ci sono 28 mila domande di condono, 7225 nel solo comune di Ischia, dove dal 2003 al 2016 sono state emesse 1242 ordinanze di demolizione, solo 212 delle quali eseguite. A commentare i numeri il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino. “Rispetto agli anni passati – ha detto – il fenomeno legato all’abusivismo edilizio si è pressoché estinto. E questo vale non solo per il Comune di Ischia, ma per tutta l’isola. Rispetto agli ultimi dieci anni, quando la nostra isola era vista come il ‘regno dell’abusivismo’, oggi la situazione è totalmente diversa. Ci siamo messi alle spalle quegli anni e per fortuna parliamo del passato. In questo periodo c’è stata una presa di coscienza netta da parte di tutti. Oggi, infatti, se andiamo presso i dipartimenti di vigilanza edilizia dei vari uffici tecnici dei Comuni, i numeri ci dicono che questo fenomeno si è ridotto se non totalmente scomparso. Però bisogna chiarire anche una cosa: negli anni il fenomeno dell’abusivismo è nato e si è proliferato anche grazie ad una norma particolarmente restrittiva per cui alcune volte l’apertura di semplici vani, oppure la creazione di una feritoia, di una finestra o piccole modifiche all’interno di un’abitazione sono passati come abusi. Da qui derivano i grandi numeri di richieste di condono”. E continua il primo cittadino: “Adesso il problema, però, è un altro: bisogna dare una risposta alle domande di consono. Al momento c’è un’enormità di domande di sanatoria edilizia che giacciono pressoi vari uffici tecnici a fronte di carenze strutturali e lungaggini procedurali e burocratiche legati alla complessità della norma”. Sul rapporto di Legambiente, poi, ancora chiarimenti da parte del sindaco Enzo Ferrandino: “In questi anni non abbiamo acquisito alcuna casa abusiva al patrimonio comunale, è vero. Ma sono state numerosi gli abbattimenti. Abbattere degli immobili non è semplice: abbiamo pochi mezzi e risorse economiche per poter procedere a queste pratiche. Però negli anni, e non parlo solo degli ultimi, sono stati effettuati”.

Giovanna Ferrara

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex