La missiva è arrivata sul tavolo di Antonio D’Amore e Virginia Scafarto, rispettivamente Direttore Generale e Direttore Sanitario dell’Asl Napoli 2 Nord, ma anche del Presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca. I sei sindaci dell’isola d’Ischia non hanno dubbi: urge istituire una guardia medica turistica sull’isola. Lasciando da parte i richiami di tipo burocratico/amministrativo, compreso quello all’Accordo collettivo nazionale di medicina generale, o anche al dispositivo dell’Area generale di coordinamento dell’assistenza sanitaria della Regione, che disciplinano l’istituzione del servizio di Guardia medica turistica rivolto alle persone non residenti nell’ambito della locale Azienda sanitaria locale, la ragione alla base della richiesta è senza dubbio l’altissimo flusso turistico che interessa l’intera isola d’Ischia nei mesi estivi. Un flusso tale che da solo basta a giustificare, come già negli anni precedenti, l’attivazione di un servizio necessario a fronte di una popolazione effettiva che giunge anche a triplicarsi nei momenti di punta della stagione turistica, raggiungendo anche svariate centinaia di migliaia di persone.
Il documento, firmato da Dionigi Gaudioso, Enzo Ferrandino, Francesco Del Deo, Giacomo Pascale, Rosario Caruso e Giovan Battista Castagna, arriva a un anno esatto di distanza da analoga nota, in cui i primi cittadini sottolineavano “la spiccata vocazione turistica delle due isole, per cui è impensabile la soppressione di un servizio che deve tutelare una popolazione che, tra quella residente e quella turistica, ogni estate raggiunge cifre ragguardevoli”, facendo poi leva sull’indubbio peso economico generato dall’isola, in quanto “non è certamente da sottovalutare il turismo isolano e tutto l’indotto che attorno ad esso gira, il quale rappresenta una delle voci principali che contribuisce in maniera notevole all’incremento dell’economia di tutta la Regione Campania”. Stavolta i toni sono molto più concisi e sintetici, identica è però la sostanza: le autorità amministrative e sanitarie si sbrighino a disporre la riattivazione della Guardia medica, la cui mancanza lede l’elementare diritto alla salute per quanti scelgono la nostra isola per trascorrervi i propri periodi di riposo e vacanza. Ove e quando istituita (in genere a partire dal 1° luglio) la Guardia medica turistica è infatti un servizio che fornisce assistenza medica e sanitaria per coloro che soggiornano in una località di interesse turistico. Le prestazioni garantite sono varie, dalle visite ambulatoriali e domiciliari, alle prescrizione di farmaci, ma anche richiesta di visite specialistiche, certificazioni mediche, consigli e informazioni per la prevenzione delle malattie, vaccinazioni obbligatorie e facoltative, segnalazioni di malattie infettive e alimentari.
