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Il sindaco annulla la multa, ma la signora disabile sporge denuncia

ISCHIA. “Denuncio il sindaco e l’amministrazione comunale di Ischia per la mancanza di un parcheggio per i disabili nei pressi dell’unico stabilimento balneare presente sull’isola attrezzato per i diversamente abili”. Queste le parole di Eugenio D’Orio figlio della signora Angelica De Giovanni la cui auto martedì è stata multata dai vigili urbani per “divieto di sosta in zona a traffico limitato senza autorizzazione”. “La multa – precisa Eugenio – è stata annullata dal comandante della municipale”. Malgrado la contravvenzione sia stata eliminata Eugenio non ci sta e rilancia: “Secondo l’articolo 1, comma 251, della legge 296 del 2006 è fatto obbligo alle Amministrazioni comunali di creare parcheggi nelle adiacenze degli stabilimenti balneari attrezzati per disabili. Nei pressi del lido ‘L’ippocampo’ bisogna creare degli stalli di sosta gialli”. Come ci aveva confermato nei giorni scorsi il titolare dello lido, Domenico Di Meglio, i posti riservati ai disabili nelle adiacenze del lido, sono ubicati almeno a 400 metri di distanza. Un percorso troppo lungo  per chi deve percorrerlo su una carrozzina.

Delle condizioni dei disabili nel contesto della viabilità ischitana, Eugenio ne ha parlato ieri mattina con Chiara Boccanfuso, la comandante del Corpo dei Vigili urbani del comune di Ischia. “Ovviamente solo io ho partecipato all’incontro – ha precisato Eugenio – perché il comando resta off limits per chi ha delle disabilità motorie. Mamma non può scalare quella muraglia cinese a bordo della sua carrozzina. Nel corso del colloquio, il comandante si è resa disponibile a venire incontro alle esigenze delle persone disabili. Mi ha assicurato che nei prossimi giorni identificherà dei posti idonei per l’installazione di parcheggi invalidi nelle prossimità dell’unica struttura balenare attrezzata per disabili, ovvero dell’Ippocampo. Nel contempo ha anche annullato la contravvenzione che ho ricevuto, ingiustamente, martedì”. “Ma non mi basta”, incalza Eugenio. “Il problema non è la multa in sé per la quale avrei proposto ricorso, ma si tratta di civiltà e di rispetto nei confronti di tutti i disabili dell’isola di Ischia e dei disabili che vengono in vacanza ad Ischia”. Per questo Eugenio ha deciso di continuare la sua battaglia legale e denunciare il Comune di Ischia nella persona del rappresentante legale, il sindaco Enzo Ferrandino. “Voglio essere sicuro – ha spiegato – che le strisce nei pressi dell’Ippocampo siano realmente realizzate. Non voglio  che le parole del comandante siano solo tali è tutto resta così com’è. Affinché questo impegno si trasformi in qualcosa di concreto, attenderò che l’amministrazione comunale disponga, attraverso un’ordinanza, la creazione di questi parcheggi per disabili.

In attesa che ciò si realizzi, l’azione legale a tutela della categoria dei disabili ha comunque inizio e verrà interrotta solo nel momento in cui verrà emessa tale ordinanza sindacale. Devo difendere mia madre e tutti coloro che vivono una disabilità. È una questione di civiltà”.

Giovanna Ferrara

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