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Sisma: asse contributi-condoni, Castagna incontra Schilardi

Ieri mattina la riunione presso la struttura commissariale di Napoli. L’istruttoria parallela delle richieste di sanatoria e del contributo di ricostruzione consente notevole risparmio di tempo: boom di istanze presentate, alcune già approvate

Trasferta proficua quella che ieri ha portato il sindaco di Casamicciola Giovan Battista Castagna negli uffici partenopei della struttura commissariale guidata dal prefetto Schilardi. Numerose le tematiche relative alla ricostruzione post-sisma trattate durante la mattina. Innanzitutto si è parlato della nuova metodologia per la velocizzazione delle procedure per ottenere il contributo di ricostruzione: come è noto, tale contributo è ottenibile soltanto da parte di coloro a cui è stato rilasciato il titolo edilizio in sanatoria. Per evitare che le due procedure si svolgano in successione, adesso è possibile chiedere contemporaneamente sia il titolo in sanatoria sia il contributo. Ovviamente il primo continua ad essere condizione necessaria per il secondo, ma le due procedure possono svolgersi in parallelo con notevolissimo risparmio di tempo, in maniera tale da poter avviare tempestivamente le operazioni di ricostruzione appena ottenuta la sanatoria, senza dover innescare la procedura per il contributo in un momento successivo. Questo nuovo metodo ha riscosso quasi immediatamente un buon successo, visto che negli ultimi due mesi sono giunte circa cinquanta istanze per il contributo in relazione ai cosiddetti “danni pesanti”: tre di esse sono già state istruite e approvate per un ammontare complessivo di oltre tre milioni di euro. Un indice rivelatore delle dimensioni, anche economiche, del valore totale della ricostruzione, che secondo alcune stime potrebbe aggirarsi sul miliardo di euro.

Dalla prossima settimana tre tecnici del Commissariato saranno dislocati presso gli uffici comunali per due giorni consecutivi a settimana per affiancare il personale impegnato nella ricostruzione

La procedura per il contributo di ricostruzione implica una reciproca comunicazione tra il Comune e la struttura commissariale. Allo scopo di rendere più veloce ed efficiente tale dialogo, dalla settimana prossima tre tecnici della struttura saranno dislocati presso la sede comunale per due giorni consecutivi alla settimana, affiancando i tecnici del Comune deputati alle attività di ricostruzione post-sisma nel velocizzare le attività istruttorie. In tal modo ciascuna pratica sarà per così dire, doppiamente istruita, consentendo un notevole risparmio di tempo.

Si è discusso anche delle esigenze scolastiche. Come si ricorderà, per l’edificio “Le Zagare” da oltre un anno si attende il via libera dell’Agenzia delle Entrate, che deve ancora rilasciare il parere di congruità sui canoni di locazione. L’Agenzia infatti aveva subordinato tale parere al cambio di destinazione dell’edificio, che i proprietari tuttavia non intendono eseguire vista la temporaneità dell’utilizzo degli immobili a fini didattici. Il Commissario ha chiesto al Governo, tramite il Dipartimento Casa Italia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, di intervenire nei confronti dell’Agenzia delle Entrate a livello centrale, spiegando che soltanto operando in una logica post-sismica, senza quindi pretendere il cambio di destinazione per un immobile destinato a essere sede solo provvisoria, si potrà arrivare a una soluzione del problema e dare un decente avvio al nuovo anno scolastico, alleviando la situazione delle famiglie di molti ragazzi sottoposti da tre anni a pesanti disagi. Dopo tale intervento, sembra che l’Agenzia si sia decisa a rilasciare il parere di congruità prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Sempre sul fronte scolastico, si è parlato del provvedimento a favore dei docenti le cui abitazioni sono state gravemente danneggiate dal terremoto. Si tratta in pratica della richiesta di assegnazione del personale docente, educativo e Ata nell’Isola d’Ischia: il Ministro dell’Istruzione aveva disposto negli anni scorsi l’utilizzazione provvisoria del personale nelle scuole dei Comuni dell’isola interessati dal sisma e in particolare di coloro i quali alla data del 21 agosto 2017 erano residenti, e quindi con dimora abituale nei citati Comuni, in costruzioni crollate, divenute inagibili o indisponibili, allo scopo di garantire il buon andamento delle attività didattiche e la tutela delle posizioni lavorative del personale. Sembra che già durante la prossima settimana possa essere pubblicato un nuovo analogo provvedimento per il prossimo anno scolastico.

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In arrivo il provvedimento a favore del personale docente delle scuole nelle zone interessate dal sisma. Per l’edificio Le Zagare l’Agenzia delle Entrate pronta a rilasciare il parere di congruità del canone di locazione

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Dunque, il bilancio della “missione” napoletana del sindaco Castagna può essere considerato molto positivo, come si evince dalle sue parole rilasciate al ritorno dalla riunione: «Sono soddisfatto. C’è bisogno di mantenere un’azione sinergica tra tutte le parti coinvolte per la migliore riuscita della fase di ricostruzione. In tale ottica sono molto contento di questo incontro con lo staff del Commissario Schilardi. Stiamo erogando notevoli risorse che vanno ad aggiungersi a quanto già erogato. Il rapporto tra Comune e commissariato è basato sul rispetto reciproco e sullo studio approfondito delle situazioni e delle documentazioni: dunque niente urla né proclami populistici, in quanto ogni problema va concretamente risolto nell’ambito della legge vigente».

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