CRONACA

Sisma e docenti, Schilardi rassicura i sindaci

Il commissario alla ricostruzione ha provveduto a impegnare il Ministro dell’istruzione chiedendo l’assegnazione del personale scolastico per il 2021/22

Il commissario alla ricostruzione Carlo Schilardi anche quest’anno ha inviato al ministero dell’Istruzione l’istanza dei sindaci di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio relativa alla richiesta di assegnazione del personale docente, educativo e Ata nell’Isola d’Ischia. Lo ha comunicato lo stesso prefetto con una missiva ai tre Comuni del Cratere, nella quale Schilardi informa i primi cittadini che, “come fatto negli anni scorsi, in vista del nuovo anno scolastico ha già provveduto a impegnare a sostegno il Ministro dell’Istruzione chiedendo di adottare un nuovo provvedimento che assegni il personale scolastico presso gli istituti dell’isola d’Ischia, in via permanente o almeno per l’anno 2021/22”.

Per il personale docente, educativo e Ata si chiede la conferma dell’assegnazione provvisoria presso i Comuni di residenza o comunque sull’isola

Del resto, con vari decreti annuali, il Ministro dell’Istruzione aveva disposto negli anni scorsi l’utilizzazione provvisoria del personale nelle scuole dei Comuni dell’isola interessati dal sisma e in particolare di coloro i quali alla data del 21 agosto 2017 erano residenti, e quindi con dimora abituale nei citati Comuni, in costruzioni crollate, divenute inagibili o indisponibili, allo scopo di garantire il buon andamento delle attività didattiche e la tutela delle posizioni lavorative del personale. Adesso, in previsione dell’avvio del nuovo anno scolastico, viste le permanenti condizioni di fragilità in cui ancora vive la popolazione residente con oltre duemila sfollati, compreso il personale scolastico, e considerata anche l’emergenza epidemiologica Covid-19 tuttora in atto, Schilardi ha chiesto formalmente di voler valutare la possibilità di concedere al personale in questione l’assegnazione presso gli istituti dell’isola di Ischia anche per l’anno 2021/2022 e, se possibile, anche per gli anni seguenti. Già in passato le amministrazioni isolane avevano evidenziato che, nonostante la decretazione in materia in favore del personale docente, educativo e dell’Ata, che risiede o dimora in maniera stabile nei comuni di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio, il terremoto isolano e le sue conseguenze vengono comunque discriminati rispetto alle altre emergenze nazionali. In virtù di tale differenza di trattamento, i sindaci del Cratere si erano detti pronti a chiedere l’adozione di provvedimenti di natura definitiva in favore di tale personale scolastico.

Finora, grazie alla sensibilità dimostrata dal Ministero dell’Istruzione, coi decreti citati, e ai provvedimenti del Dirigente scolastico regionale, l’utilizzazione del personale residente ha garantito e sta garantendo continuità ed efficienza al servizio scolastico, che sull’isola d’Ischia è minato dai disagi legati all’inagibilità di tutte le strutture scolastiche dei territori colpiti dal sisma del 21 agosto e dall’annosa difficoltà di reclutamento di personale proveniente dalla terraferma. A ciò si uniscono le difficoltà di un territorio già di per sé fragile sotto il profilo idrogeologico, col sisma che ha peggiorato il dissesto, provocando nei Comuni interessati continui fenomeni di frane e allagamenti. E non vanno dimenticate le difficoltà oggettive per il personale extra-isolano legato alle sempre più frequenti e numerose mareggiate che determinano frequenti interruzioni dei collegamenti marittimi. Si confida dunque anche stavolta nella comprensione del Ministero.

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